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Giovedì, 22 Dicembre 2022

BANDO SERVIZIO CIVILE 2022

BANDO OPERATORI VOLONTARI 2022

C’è tempo fino alle ore 14 di giovedì 10 febbraio 2023 per presentare domanda e diventare operatore volontario di servizio civile. È necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, essere cittadini italiani o possedere un regolare permesso di soggiorno.

Il MoCI mette a disposizione, in totale, 66 posti nelle province di Reggio Calabria e Cosenza, nell’ambito del programma: “ONE HUMAN FAMILY”.

Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo

https://domandaonline.serviziocivile.it.  dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi. Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al servizio civile, è riconosciuto un assegno mensile pari ad euro 444,30.

Per presentare la domanda è necessario essere in possesso dello SPID.

VAI AL BANDO

I PROGETTI DEL PROGRAMMA “ ONE HUMAN FAMILY” sono 3 :

·        INSIEME PER LA PACE   - Settore: ( A – ASSISTENZA)

·        P.E.A.C.E. – Settore: (E - Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale dello sport )

·        CREARE CULTURA PER COSTRUIRE PACE -   Settore: ( D - Patrimonio storico, artistico e culturale )

Per eventuali informazioni telefonare allo 0965 621974 o al 339.6968914 o al 349.8067651 o 329.8878498, oppure rivolgersi alla sede MOCI ITRIA, sita in via Itria, 2 –Reggio Calabria nei giorni di lunedì –mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00.

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PROGETTO: "CREARE CULTURA PER COSTRUIRE PACE"

 

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2022

 

In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.

 

TITOLO DEL PROGETTO:

voce 3 scheda progetto

 

CREARE CULTURA PER COSTRUIRE PACE

 

 

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

sistema helios

Settore: D - Patrimonio storico, artistico e culturale 

Area: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali 

Area secondaria: 03 - Cura e conservazione biblioteche  .

 

 

DURATA DEL PROGETTO:

sistema helios

12 mesi

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

voce 5 scheda progetto

 

L’obiettivo generale del progetto è migliorare la conoscenza della storia per valorizzare la ricchezza del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio calabrese, anche attraverso l’attivazione d’iniziative e percorsi di conoscenza e pubblicizzazione, di 3 luoghi ad alto valore storico, artistico culturale, nello specifico dell’archivio Diocesano nella città di Reggio Calabria, della biblioteca Comunale del comune di Marzi (CS) e del Museo Naturalistico “Il Nibbio” nel comune di Morano Calabro ( CS ).

Più in generale il progetto intende creare le basi per mettere a sistema delle buone pratiche presenti sul territorio di riferimento, per valorizzarle e metterle in rete tra di loro e per far conoscere l’immenso patrimonio culturale molte spesso sconosciuto dagli stessi calabresi.

Il progetto intende riconoscere il ruolo di testimone di un territorio, della sua identità, della sua fisionomia, della sua storia, creando nuove possibilità di fruizione per la documentazione archivistica e bibliotecaria, come fonte della memoria e della storia, innestandosi così nella prospettiva educativa e nella piena aderenza al coinvolgimento degli enti territoriali per una alleanza educativa che si prospetta comunitaria e di lifelong learning, secondo le direttive del Parlamento Europeo.

Grazie a questo progetto si intende, conseguire il rafforzamento della coesione sociale tra italiani e stranieri e vecchie e nuove generazioni attraverso le testimonianze dell’emigrazione calabrese (del passato e del presente) e del fenomeno dell’immigrazione in Italia degli ultimi decenni, mettendo in evidenza il legame umano tra persone di culture e paesi diversi, sviluppando un percorso di inclusione attraverso la conoscenza della storia.

Il progetto intende dunque aprire le porte delle biblioteche e dell’archivio al territorio, presentandosi come delle realtà dense di significati e di ruoli: creando database che offrono alla ricerca una connessione logica e storica fra documenti antichi e moderni  e consentendo così una particolare lettura del territorio con le sue metamorfosi nel corso del tempo e, allo stesso tempo, sviluppando di azioni per agevolare l’accesso alla cultura: promuovendo l’inclusione interculturale e intergenerazionale, superando lo svantaggio digitale, contrastando le disparità di genere, le esclusioni causate dalle disabilità o per indisponibilità economica: con l’aiuto della tecnologia digitale infatti il progetto intende mettere in luce le biblioteche e l’Archivio come delle realtà tutt’altro che statiche ma in realtà dinamiche: legate alla dimensione della memoria storica e al tempo stesso coinvolgente per nuovi fruitori. Questo progetto vuole creare nuove strategie di avvicinamento, comunicazione e narrazione per rivelare l’effettiva utilità di questi luoghi per la conoscenza del territorio e per la gestione della storia di una comunità. L’intervento proposto, in particolare, si colloca nel filone contemporaneo della cosiddetta «public history», che riconosce la dimensione sociale dei fenomeni storici e riconduce gli episodi della piccola storia, quella quotidiana, quella individuale, agli eventi della Grande Storia; alle indagini storiche, avvicinate al livello di largo pubblico, viene così conferito un ruolo centrale, vicino al cuore della comunità locale. Ancora, nell’ottica di miglioramento delle strategie di comunicazione rivolte alle diverse tipologie di pubblico, si vuole implementare e la divulgazione via web delle attività delle biblioteche e l’Archivio Storico Diocesano e la redazione di elenchi relativi a progetti espositivi, a nuove acquisizioni (acquisti e donazioni), a concessioni di deposito presso altri Istituti calabresi.

Il focus sul valore e ruolo centrale della memoria per costruire consapevolezze e intergenerazionale.

nuove speranze è il fil rouge che accomuna con il progetto di servizio civile “Insieme per la pace” che prevede azioni, da parte dei giovani volontari, di supporto, raccolta e racconto delle molteplici storie degli anziani del territorio reggino al fine di favorire l’instaurarsi di buone prassi nell’ottica dello scambio .Ancora, nel quadro generale del programma “One Human Family”, vediamo emergere l’intento di formare cittadini sensibili e attenti, i volontari degli altri progetti sono chiamati a mettere in comune forze, conoscenze e competenze in azioni specifiche, immaginando i progetti ed i volontari l’uno a supporto degli altri, l’uno a servizio degli altri.

In conclusione, sposando il principio dell’Agenda 2030 al punto 4.4 […], si vuole puntare all’ottenimento di una crescita personale del volontario e delle sue competenze peculiari e specifiche, non tralasciando la volontà di approfondire un legame tra presente e passato investendo sulle nuove generazioni.

Il progetto offre ai volontari un’occasione per condurre concrete e utili esperienze da operatori culturali nell’ambito della gestione dei beni culturali di conoscere dall’interno le attività svolte in un archivio e nelle biblioteche, occasione che può rivelarsi utile come strumento di qualificazione professionale e indirizzare verso sbocchi lavorativi nell’ambito della tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

Attraverso le azioni che sono descritte di seguito, il progetto intende concorrere alla realizzazione degli obiettivi fissati dal Programma di riferimento, dando concreta applicazione ad alcuni dei principi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Tra i goals dell’Agenda 2030 previsti dal citato programma, il progetto “il senso della storia” mira in particolare a fornire il proprio contributo per l’incremento della percezione della cultura come valore fondante e condivisibile e delle attività culturali come motori indispensabili per il progresso dei territori e delle comunità ivi insediate attraverso: la scoperta, lo studio, la lettura e la valorizzazione di documenti attinenti alla storia locale.

 

 

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 6.3 scheda progetto

Il Volontario è chiamato ad essere costruttore di pace, osservatore delle dinamiche e dei bisogni degli studenti: esempio e stimolo; diventa EDUCATORE, cioè “colui che tira fuori” il carisma ed il talento di ogni studente, fornendo non solo un supporto nello studio ma anche intervenendo con specifici strumenti educativi che possano permettere agli studenti di individuare la più efficace modalità di lavoro e studio.Il volontario è ESEMPIO con il suo modo di agire ed i valori che testimonia; è FACILITATORE del processo educativo e delle dinamiche sociali ed interattive nel contesto scolastico; è PUNTO DI RIFERIMENTO non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti, nella condivisione degli obiettivi e dei compiti su cui orientare gli studenti; è RAGAZZO CON I RAGAZZI, agevolando una comunicazione bidirezionale in cui non c’è chi insegna e chi apprende, bensì entrambi gli attori si muovono insieme verso un obiettivo comune.

 

 

Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione

Ruolo ed attività giovani in servizio civile

 

 

Obiettivo specifico   1.0

Rendere le biblioteche e l’archivio diocesano, luoghi di aggregazione sociale

 

Il Nibbio Cod. sede 202711 ;

Comune di Marzi cod. sede 202640; Coop.Arca di Noè Cod. sede 202709; Accademia Kronos Calabria Cod.sede 202981;

Club UNESCO Re Italo cod. sede 202983;  MOCI archivio diocesano cod. 202985; MOCI Preti Cod. sede 144214

FMI CATONA Cod. sede 199727

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Apertura e chiusura delle sedi;

2)      Accogliere gli utenti delle biblioteche e dell’archivio diocesano;

3)      Riordino delle sedi;

4)      Fotocopiare eventuale materiale didattico;

5)      Organizzare laboratori di lettura creativa;

6)      Curare le pagine social;

7)      Creare materiale informativo per gli utenti;

8)      Supportare nel coordinamento degli incontri tra associazioni culturali, enti locali scuole, ed università;

9)      Organizzare incontri tra giovani e meno giovani;

10)   Curare una newsletter mensile;

11)   Consegnare a domicilio i libri delle biblioteche a persone anziane che non possono raggiungere le biblioteche e gli archivi;

12)   Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 

13)            Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio

14)   Coordinarsi con i colleghi volontari degli altri progetti del programma per le attività comuni;

15)   Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici

Obiettivo specifico   2.0

Predisporre strumenti analogici e digitali atti alla salvaguardia, alla conservazione e alla tutela per la messa a disposizione del patrimonio librario e  documentale

 

 

Il Nibbio Cod. sede 202711 ;

Comune di Marzi cod. sede 202640;

Coop.Arca di Noè Cod. sede 202709;

Accademia Kronos Calabria Cod.sede 202981;

Club UNESCO Re Italo cod. sede 202983;

 MOCI archivio diocesano cod. 202985;

MOCI Preti Cod. sede 144214

FMI CATONA Cod. sede 199727

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione,  saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Scansione dei documenti di rilevanza storica

2)      Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.

3)      Inserimento dati software specifici (CEIAR)

4)      Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter

5)      Partecipazione attiva agli incontri con i volontarie e gli operatori.

6)      Riordino della sede prima e dopo le attività.

SEDI DI SVOLGIMENTO:

sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)

sistema helios

 

Il Nibbio VICO II ANNUNZIATA  MORANO CALABRO  Cod. sede 202711 ;

Comune di Marzi VIA SAN MAURO MARZI cod. sede 202640;

 Coop.Arca di Noè VIA NAZIONAE VADUE  CAROLEI Cod. sede 202709;

Accademia Kronos Calabria VIA D. MURATORI REGGIO CALABRIA Cod.sede 202981;

Club UNESCO Re Italo VIA D. MURATORI REGGIO CALABRIA cod. sede 202983; 

MOCI archivio diocesano VIA T. CAMPANELLA REGGIO CALABRIA cod. 202985;

MOCI Preti VIA A. FRANGIPANE – REGGIO CALABRIA Cod. sede 144214

FMI CATONA VIA BOLANO REGGIO CALABRIA Cod. sede 199727

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:

numero posti: con vitto e alloggio senza vitto e alloggio, con solo vitto

sistema helios

 

22 posti senza vitto e alloggio

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

voce 7 scheda progetto

giorni di servizio settimanali ed orario: sistema helios

 

 25 ore settimanali distribuiti in 5 giorni.

 

             Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE  e nelle scuole di Cosenza e della Città Metropolitana di Reggio Calabria;

             Flessibilità oraria;

             Eventuali impegni nei fine settimana;

             Eventuali missioni in altre città italiane nell’ambito delle attività previste dal presente progetto;

             Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;

             In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.

 

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:

voce 10 scheda progetto

voce 11 scheda progetto

voce 12 scheda progetto

 

Certificazione delle competenze ai sensi e per gli del Dlgs n.13/2013 da parte dell’ente di formazione riconosciuto dalla Regione Calabria THEOREMA

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari

 

1) PROCEDURA UTILIZZATA ED INDICAZIONE DELLE FASI

Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti: 

Ø L’analisi del curriculum vitae

Ø L’incontro con il candidato  

Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti  ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.

 

2) ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE E STRUMENTI UTILIZZATI 

Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari. 

 Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:

Ø    La conoscenza pregressa dell’ente

Ø    La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.

Ø    La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.

Ø    Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.

Ø    Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.

 

3) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

            Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 1. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.

                            La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi,  ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine  delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di  domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 2 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.

 

4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA

 Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.

Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.

 

5) SELEZIONE COLLEGIALE

La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.

 

6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO

Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.

Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.

Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org  e tramite email.

Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.

Il colloquio sarà pubblico.

Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp  e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org

 

7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’

I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato,  disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.

 

 

        

ALL. 1     ANALISI DEL CV

 

Il punteggio  massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:

 

Precedenti esperienze 

Massimo 30 punti

Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze

Massimo 20 punti

 

Le precedenti esperienze

Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a

0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.

I titoli di studio

Laurea magistrale

10 punti

Laurea triennale

8 punti

Diploma

6 punti

Frequenza scuola

media superiore

Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00)

Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.

 

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Fino a 4 punti

(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)

 

 

Altre conoscenze

Altre conoscenze 

Fino a punti 6

 

 ( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)

 

 

ALL 2 . FATTORI DI VALUTAZIONE DURANTE IL COLLOQUIO E LORO INTENSITÀ

  Pregressa esperienza presso l'Ente:

giudizio (max 6 punti):…………. 

 Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

giudizio (max 6 punti):………….

 Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

  Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

giudizio (max 6 punti):………….

 Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

giudizio (max 6 punti):………….

 Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

giudizio (max 6 punti):………….

 Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

giudizio (max 6 punti):………….

 Altre elementi di valutazione:

giudizio (max 6 punti):………….

  

Valutazione finale 

 giudizio (max 60 punti):………….

 

 

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 13 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 14 scheda progetto

voce 15 scheda progetto

voce 16 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere le principali tematiche con cui i giovani operatori volontari in servizio civile si dovranno confrontare durante il loro anno di servizio, quali le dinamiche delle migrazioni, i temi e il senso dell’Educazione alla Cittadinanza attiva e Globale, l’importanza della partecipazione attiva da parte dei cittadini alla vita delle istituzioni, la tutela del diritto all’istruzione. Ha lo scopo di fornire nozioni, informazioni e strumenti, necessari ai giovani operatori volontari in servizio civile, per un più efficace inserimento nelle sedi di attuazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità pratiche necessari per realizzare le attività previste dal progetto.

Il volontario, durante la formazione, che si svolgerà attraverso lezioni frontali interattive, visione di video documentari, laboratori pratici in base alle tematiche affrontate, lezioni frontali, dinamiche non formali simulazioni di attività, acquisirà le principali nozioni per affrontare meglio il servizio.

Ogni modulo si concluderà con discussioni, domande, approfondimenti. Per l’acquisizione di competenze di natura tecnica si farà ricorso ad una metodologia che prevede un tempo maggiore destinato alle esercitazioni/laboratori ed alla presentazione di casi ed esperienze. Ogni formatore predisporrà del materiale didattico da consegnare ai giovani in servizio.

 

Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile

Il modulo  1 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche relative non solo ai rischi connessi all’impiego dei volontari, ma anche  alla sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuta alle conseguenze della pandemia del Covid 19.

1.1: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

Modulo 1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

 

Modulo 2 – One Human Family

Il modulo  2 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche oggetto del nostro Programma in relazione al fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata. Il mondo oggi non è solo un villaggio globale, ma deve diventare sempre più una sola famiglia umana (Papa Francesco)

2.1.  Globalizzazione  e Migrazioni   

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Blaise  Mbarushingabire – Pietro Panico – Latella Angela

2.2  Il fenomeno dei flussi migratori in Italia

TOTALE ORE:2  FORMATORE: Marica Brinzi – Pietro Panico – Latella Angela

2.3 La cooperazione internazionale

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Carmelo Caserta – Eliana Aiello – Latella Angela

2.4 Obiettivi del Millennio

TOTALE ORE: 2  FORMATORE: Alberto Gioffrè – Caterina Gagliardi – Latella Angela

 

Modulo 3 Agenda 2030

Il modulo 3 sarà dedicato all’approfondimento dell’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “One Human Family” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità all’educazione scolastica e al fenomeno della povertà educativa

3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Cuzzola Maria Angela – Mariagrazia Martire  - Marra Teresa Marra

3.2  Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole  (Azione  G piano triennale SCU)

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Carmela Campolo – Lindara Nobre Costa  - Cuzzola Maria Angela

3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

 

Modulo 4 La relazione

Il modulo 4 sarà dedicato allo studio e alla sperimentazione di tematiche relative alla relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.

4.1   Errori della comunicazione e comunicazione efficace

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.2   Autoefficacia ed autostima

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.3   L’importanza della motivazione

  TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

4.4   Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

 

Modulo 5 La comunicazione

Il modulo 5 sarà dedicato allo studio della comunicazione e del processo di socializzazione e alle attività di animazione sociale, per offrire ai giovani operatori volontari strumenti efficaci di intervento nelle scuole e nei gruppi giovanili.

5. 1   Autostima e disagio giovanile: la socializzazione come strumento

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa – Chiara Scazziota – Giallombardo Nadia

5.2  Comunicazione e dinamica di gruppo.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa  - Chiara Scazziota - Giallombardo Nadia

5.3    Il lavoro in equipe: il primo passo per valorizzare le differenze

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Angela Latella – Mariagrazia Martire - Giallombardo Nadia

5.4:   Gli strumenti per promuovere l’espressività dei giovani

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Annita Saraco – Lindara Nobre Costa - Giallombardo Nadia

 

Modulo 6  Metodologie operative

Il modulo 6 sarà dedicato all’approfondimento delle metodologie

6.1   Neuroscienze e Pedagogia olistica

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta – Chiara Scazziota – Latella Angela

  6.2   Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Campolo Angela – Mariagrazia Martire – Latella Angela

 Modulo 6.3  Alleanza intergenerazionale

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Paolo Benoci – Eliana Aiello – Latella Angela

6.4   Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta- Antonello Napolitano – Latella Angela

Totale ore formazione Specifica   72

 

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

voce 1 scheda progetto

ONE HUMAN FAMILY

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

sistema helios

 

Obiettivo 3 Agenda 2030  Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età.

Obiettivo 4 Agenda 2030  Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.

Obiettivo 11 Agenda 2030             Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

 

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

sistema helios

 

G           Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole

 

DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ 

voce da 19.1 a 19.4 scheda progetto più sistema helios

 

N. 6 GIOVANI con difficoltà economiche con ISEE inferiore a 10.000 euro.

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO  

da voce 20.1 a voce 20.7

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

voce da 21.1 a 21.3 scheda progetto più sistema helios

L’attività di tutoraggio prevede 25 ore così distribuite: - 9 ore di tutoraggio individuale; - 16 ore di tutoraggio collettivo.

 Riconoscere e valorizzare tutti gli apprendimenti, di far emergere le competenze comunque e ovunque acquisite, a partire dalla rielaborazione riflessiva dell’esperienza individuale di servizio civile, rappresenta un obiettivo strategico per rispondere alla domanda di nuovi profili professionali, per sviluppare nuove competenze per gestire i processi legati all’innovazione tecnologica, per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. Inoltre è di fondamentale importanza conoscere le varie agenzie del lavoro, sia private che pubbliche presenti sul territorio e le nuove forme di autoimprenditorialità, per un reale e fattivo accompagnamento nel mondo del lavoro.

 

Gli strumenti usati nel percorso di tutoraggio saranno:

             Colloqui individuali

             Sessioni di lavoro di gruppo

             Schede strutturate o semi-strutturate di autovalutazione

             Griglie di analisi e di autoanalisi

             Mappe descrittive

             Interviste in profondità

             Questionari e inventari di interessi e preferenze

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PROGETTO: "INSIEME PER LA PACE"

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2022

 

In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.

 

TITOLO DEL PROGETTO:

voce 3 scheda progetto

 

INSIEME PER LA PACE

 

 

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

sistema helios

Settore: A-Assistenza  

Area: 02 – Adulti e terza età in condizione di disagio

Area secondaria: 14- Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale.

 

 

DURATA DEL PROGETTO:

sistema helios

12 mesi

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

voce 5 scheda progetto

Il progetto ha l’intento di promuovere e diffondere la “cultura” dell'invecchiamento attivo, del rispetto per le persone e della solidarietà/cooperazione tra le generazioni, valorizzando la partecipazione di tutti alla vita sociale e il diritto di tutti ad una vita sana e possibilmente indipendente.

Obiettivi specifici sono:

Nel dettaglio, gli obiettivi specifici che si intende perseguire sono:

Obiettivo generale 1: Miglioramento delle condizioni di vita della fascia di popolazione over 65 proponendo un nuovo paradigma di solidarietà

 

Obiettivi specifici:

Favorire la permanenza delle persone nel contesto familiare, supportando il soddisfacimento dei bisogni essenziali e basilari della popolazione con oltre 65 anni, con attenzione ai cosiddetti LEA (livelli essenziali di assistenza) presenti sul territorio;

Costruire reti solidali in ascolto e comunicazione reciproci per sviluppare ben-essere e piacevolezza dello stare insieme all’altro;

 

Obiettivo generale 2: Implementare occasioni di scambio e dialogo fra gli anziani e le altre generazioni sostenendo nuove pratiche assistenziali e ricreative per contrastare l’isolamento

 

Obiettivi specifici:

Stimolare la produzione del Sé narrativo della popolazione anziana al fine di incontrare, raccontare e raccontar-si alle fasce più giovani che faranno tesoro delle esperienze di vita degli individui più maturi e che diventeranno a loro volta ponte tra il passato e il futuro.

Attivare iniziative collettive che favoriscano sia il contatto tra giovani e anziani ma anche l’instaurarsi di relazioni di “buon vicinato” nei contesti abitativi.

 

Obiettivo generale 3: Supportare le persone anziane e/o adulte ( migranti ) per una piena integrazione nella società.

 

Obiettivi specifici:

Dare strumenti di base per una piena autonomia individuale in una società multietnica;

Accompagnare l’inserimento legale, sociale e sanitario di persone over 65 richiedenti asilo e rifugiati;

 

Obiettivo generale 4: Sostenere genitori anziani con figli con disabilità.

Obiettivi specifici:

Sostenere percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità;

Aiutare, genitori over 65 nella gestione quotidiana dei figli disabili.

 

 

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 6.3 scheda progetto

I volontari impegnati nel progetto non devono “lavorare” sugli anziani, ma per e con gli anziani su attività che siano l’espressione di una esigenza vera e con modalità condivise e programmate. In relazione ai servizi sopra descritti, i volontari in servizio civile offrire agli anziani nuove attività di animazione e ricreative in modo che la giornata possa essere più interessante e ricca di rapporti umani.

I volontari non rappresentano meri esecutori di attività pianificate, ma assumendo invece un ruolo attivo, contribuendo in maniera propositiva alla organizzazione e realizzazione di attività attinenti alle proprie abilità ed ai propri interessi personali in un’ottica di confronto, condivisione e reciproco rispetto.

Grazie al volontario sarà più facile mostrare che è possibile impegnarsi in attività utili alla comunità locale traendo delle esperienze di crescita dall’impegno concreto che si offre. Il volontario è chiamato a confrontarsi con gli operatori dei vari servizi e con le diverse attività in cui sarà direttamente coinvolto, acquisirà nuove competenze e lo stesso arricchimento si verrà a produrre nelle persone, operatori, anziani che avranno modo di confrontarsi con lui.

 

Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione

Ruolo ed attività giovani in servizio civile

 

 

Obiettivo specifico   1.0

 OBIETTIVO SPECIFICO   1. Favorire la permanenza delle persone nel contesto familiare, supportando il soddisfacimento dei bisogni essenziali e basilari della popolazione con oltre 65 anni, con attenzione ai cosiddetti LEA (livelli essenziali di assistenza) presenti sul territorio.

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Ideazione materiale divulgativo

2)      Curare le pagine social

3)      Curare il sito web;

4)      Visite domiciliari a casa delle persone over 65;

5)      Organizzare momenti didatti per l’uso di strumenti digitali;

6)      Apertura e chiusura della sede;

7)      Riordino delle sedi;

8)      Fotocopiare il materiale didattico;

9)      Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 

10)   Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio

OBIETTIVO SPECIFICO   2. Costruire reti solidali in ascolto e comunicazione reciproci per sviluppare ben-essere e piacevolezza dello stare insieme all’altro.

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.

2)      Organizzazione di laboratori ricreativi;.

3)      Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc.

4)      Allestimento della sala prima dei laboratori;

5)      Partecipazione attiva agli incontri.

6)      Riordino della sede prima e dopo le attività.

7)      Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi

OBIETTIVO SPECIFICO   3 Stimolare la produzione del Sé narrativo della popolazione anziana al fine di incontrare, raccontare e raccontar-si alle fasce più giovani che faranno tesoro delle esperienze di vita degli individui più maturi e che diventeranno a loro volta ponte tra il passato e il futuro

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Recupero del materiale da utilizzare per la redazione di materiale d’interesse;

2)      Organizzare momenti di ascolto con gli over 65;

3)      Redigere le storie ascoltate;

4)      Sostegno nell’organizzazione dei laboratori socio educativi e creativi.

5)      Preparazione e accompagnamento persone over 65;.

6)      Riordino sala e di tutti i luoghi utilizzati per lo svolgimento delle attività.

7)      Tenere i contatti con tutti con gli over 65;

8)      Aiuto nell’organizzazione delle attività con i beneficiari;

 

OBIETTIVO SPECIFICO   4 Attivare iniziative collettive che favoriscano sia il contatto tra giovani e anziani e l’instaurarsi di relazioni di “buon vicinato” nei contesti abitativi;

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Raccolta dei bisogni nei territori di riferimento;

2)      gestione e organizzazione scambi di aiuto solidale;

3)      fare una lista delle persone interessate a contribuire alla “banca del tempo”

4)      Mantenere i contatti con le famiglie e aiuto nell’organizzazione degli incontri di supporto alla genitorialità

5)      Partecipazione e organizzazione degli incontri di coordinamento

6)      Organizzazione e riordino della sala per gli incontri collettivi e/o individuali;

 

 

OBIETTIVO SPECIFICO   5 Dare strumenti di base per una piena autonomia individuale in una società multietnica

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Apertura e chiusura della sede

2)      Accogliere gli migranti.

3)       Facilitare il dialogo tra anziani migranti e non.

4)      Tenere in ordine il registro delle presenze e le iscrizioni al corso

5)      Riordino della sede prima e dopo la lezione

6)      Fotocopiare il materiale didattico

7)      Sostenere nello studio i migranti con più difficoltà

8)      Sostenere il lavoro degli insegnanti (scrivere alla lavagna, consegnare le fotocopie, fotocopiare documenti)

9)      Partecipazione agli incontri  di verifica con tutti i volontari impegnati nei corsi

10)   Affiancare gli adulti stranieri nei corsi CPIA

11)   Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici.

 

OBIETTIVO SPECIFICO 6 Accompagnare l’inserimento legale, sociale e sanitario e lavorativo di persone over 65 richiedenti asilo e rifugiati

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

 

in attività di:

1)      Apertura e chiusura della sede

2)      Accogliere gli anziani migranti

3)      Tenere in ordine il registro delle presenze e le iscrizioni dei corsi di formazione;

4)      Aiutare gli operatori nel disbrigo delle pratiche;

5)      Partecipazione agli incontri  di verifica con tutti i volontari impegnati nei corsi

 

OBIETTIVO SPECIFICO 7. Sostenere percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Accoglienza delle persone con disabilità

2)      Collaborazione alla predisposizione degli spazi e dei materiali necessari per i vari laboratori

3)      Affiancamento e supporto durante le attività laboratoriali sia degli operatori, sia delle persone con disabilità

4)      Collaborazione nel riordino degli spazi alla conclusione dei laboratori

5)      Coinvolgimento attivo nell’ideazione delle attività e nella rilevazione delle necessità delle persone con disabilità;

6)      Partecipazione alle attività esterne e alle visite guidate previste sul territorio

7)      Collaborazione nella pianificazione delle visite guidate

OBIETTIVO SPECIFICO 8 Aiutare, genitori over 65 nella gestione quotidiana dei figli disabili

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835.

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Tenere i contatti con i genitori

2)      Verificare periodicamente i bisogni dei genitori over 65 con figli con disabilità;

3)      Affiancare gli operatori per la presa e ri-accompagnamento a casa ;

4)      Accompagnamento nei servizi.

 

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)

sistema helios

 

PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." VIA CINQUE  COLLI  ROGLIANO Cod. Sede 202712;

 COOP.SOC.ARCADINOE VIA NAZIONALE VADUE  CAROLEI Cod. sede 202709;

 COMUNE DI MARZI VIA SAN MAURO MARZI Cod. sede 202640;

MOCI Cosenza VIA POPILIA COSENZA Cod.144207

 

LAGANADI VIA ROMA LAGANADI Cod.Sede 202982;

MOCI CIRAOLO VIALE EUROPA REGGIO CALABRIA Cod.Sede 144197

 

EVELITA VIA REGGIO CAMPI II TRONCO REGGIO CAABRIA cod. sede 200835;

FMI VIA DEL SALVATORE REGGIO CALABRIA cod. sede 199731

 

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:

numero posti: con vitto e alloggio senza vitto e alloggio, con solo vitto

sistema helios

21 posti senza vitto e alloggio

 

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

voce 7 scheda progetto

giorni di servizio settimanali ed orario: sistema helios

 

25 ore settimanali distribuiti in 5 giorni.

             Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE  e nelle scuole di Cosenza e della Città Metropolitana di Reggio Calabria;

             Flessibilità oraria;

             Eventuali impegni nei fine settimana;

             Eventuali missioni in altre città italiane nell’ambito delle attività previste dal presente progetto;

             Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;

             In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.

 

 

 

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:

voce 10 scheda progetto

voce 11 scheda progetto

voce 12 scheda progetto

 

Certificazione delle competenze ai sensi e per gli del Dlgs n.13/2013 da parte dell’ente di formazione riconosciuto dalla Regione Calabria THEOREMA

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari

 

1) PROCEDURA UTILIZZATA ED INDICAZIONE DELLE FASI

Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti: 

Ø L’analisi del curriculum vitae

Ø L’incontro con il candidato  

Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti  ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.

2) ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE E STRUMENTI UTILIZZATI 

Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari. 

 Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:

Ø    La conoscenza pregressa dell’ente

Ø    La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.

Ø    La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.

Ø    Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.

Ø    Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.

 

3) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

            Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 1. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.

                            La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi,  ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine  delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di  domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 2 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.

 

4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA

 Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.

Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.

 

5) SELEZIONE COLLEGIALE

La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.

 

 

 

6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO

Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.

Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.

Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org  e tramite email.

Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.

Il colloquio sarà pubblico.

Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp  e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org

 

7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’

I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato,  disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.

 

         ALL. 1     ANALISI DEL CV

 

Il punteggio  massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:

 

Precedenti esperienze 

Massimo 30 punti

Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze

Massimo 20 punti

Le precedenti esperienze

Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a

0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.

I titoli di studio

Laurea magistrale

10 punti

Laurea triennale

8 punti

Diploma

6 punti

Frequenza scuola media superiore

Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.

Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00)

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Fino a 4 punti

(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)

Altre conoscenze 

Fino a punti 6

 ( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)

 

ALL 2 . FATTORI DI VALUTAZIONE DURANTE IL COLLOQUIO E LORO INTENSITÀ

  Pregressa esperienza presso l'Ente:

giudizio (max 6 punti):…………. 

 Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

giudizio (max 6 punti):………….

 Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

  Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

giudizio (max 6 punti):………….

 Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

giudizio (max 6 punti):………….

 Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

giudizio (max 6 punti):………….

 Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

giudizio (max 6 punti):………….

 Altre elementi di valutazione:

giudizio (max 6 punti):………….

  

Valutazione finale 

 giudizio (max 60 punti):………….

 

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 13 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 14 scheda progetto

voce 15 scheda progetto

voce 16 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere le principali tematiche con cui i giovani operatori volontari in servizio civile si dovranno confrontare durante il loro anno di servizio, quali le dinamiche delle migrazioni, i temi e il senso dell’Educazione alla Cittadinanza attiva e Globale, l’importanza della partecipazione attiva da parte dei cittadini alla vita delle istituzioni, la tutela del diritto all’istruzione. Ha lo scopo di fornire nozioni, informazioni e strumenti, necessari ai giovani operatori volontari in servizio civile, per un più efficace inserimento nelle sedi di attuazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità pratiche necessari per realizzare le attività previste dal progetto.

Il volontario, durante la formazione, che si svolgerà attraverso lezioni frontali interattive, visione di video documentari, laboratori pratici in base alle tematiche affrontate, lezioni frontali, dinamiche non formali simulazioni di attività, acquisirà le principali nozioni per affrontare meglio il servizio.

Ogni modulo si concluderà con discussioni, domande, approfondimenti. Per l’acquisizione di competenze di natura tecnica si farà ricorso ad una metodologia che prevede un tempo maggiore destinato alle esercitazioni/laboratori ed alla presentazione di casi ed esperienze. Ogni formatore predisporrà del materiale didattico da consegnare ai giovani in servizio.

 

Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile

Il modulo  1 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche relative non solo ai rischi connessi all’impiego dei volontari, ma anche  alla sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuta alle conseguenze della pandemia del Covid 19.

1.1: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

Modulo 1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

 

Modulo 2 – One Human Family

Il modulo  2 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche oggetto del nostro Programma in relazione al fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata. Il mondo oggi non è solo un villaggio globale, ma deve diventare sempre più una sola famiglia umana (Papa Francesco)

2.1.  Globalizzazione  e Migrazioni   

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Blaise  Mbarushingabire – Pietro Panico – Latella Angela

2.2  Il fenomeno dei flussi migratori in Italia

TOTALE ORE:2  FORMATORE: Marica Brinzi – Pietro Panico – Latella Angela

2.3 La cooperazione internazionale

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Carmelo Caserta – Eliana Aiello – Latella Angela

2.4 Obiettivi del Millennio

TOTALE ORE: 2  FORMATORE: Alberto Gioffrè – Caterina Gagliardi – Latella Angela

 

Modulo 3 Agenda 2030

Il modulo 3 sarà dedicato all’approfondimento dell’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “One Human Family” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità all’educazione scolastica e al fenomeno della povertà educativa

3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Cuzzola Maria Angela – Mariagrazia Martire  - Marra Teresa Marra

3.2  Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole  (Azione  G piano triennale SCU)

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Carmela Campolo – Lindara Nobre Costa  - Cuzzola Maria Angela

3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

 

Modulo 4 La relazione

Il modulo 4 sarà dedicato allo studio e alla sperimentazione di tematiche relative alla relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.

4.1   Errori della comunicazione e comunicazione efficace

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.2   Autoefficacia ed autostima

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.3   L’importanza della motivazione

  TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

4.4   Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

 

Modulo 5 La comunicazione

Il modulo 5 sarà dedicato allo studio della comunicazione e del processo di socializzazione e alle attività di animazione sociale, per offrire ai giovani operatori volontari strumenti efficaci di intervento nelle scuole e nei gruppi giovanili.

5. 1   Autostima e disagio giovanile: la socializzazione come strumento

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa – Chiara Scazziota – Giallombardo Nadia

5.2  Comunicazione e dinamica di gruppo.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa  - Chiara Scazziota - Giallombardo Nadia

5.3    Il lavoro in equipe: il primo passo per valorizzare le differenze

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Angela Latella – Mariagrazia Martire - Giallombardo Nadia

5.4:   Gli strumenti per promuovere l’espressività dei giovani

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Annita Saraco – Lindara Nobre Costa - Giallombardo Nadia

 

Modulo 6  Metodologie operative

Il modulo 6 sarà dedicato all’approfondimento delle metodologie

6.1   Neuroscienze e Pedagogia olistica

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta – Chiara Scazziota – Latella Angela

  6.2   Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Campolo Angela – Mariagrazia Martire – Latella Angela

 Modulo 6.3  Alleanza intergenerazionale

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Paolo Benoci – Eliana Aiello – Latella Angela

6.4   Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta- Antonello Napolitano – Latella Angela

Totale ore formazione Specifica   72

 

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

voce 1 scheda progetto

 

ONE HUMAN FAMILY

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

sistema helios

 

Obiettivo 3 Agenda 2030  Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età.

Obiettivo 4 Agenda 2030  Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.

Obiettivo 11 Agenda 2030             Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

 

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

sistema helios

 

G           Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole

 

DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ 

voce da 19.1 a 19.4 scheda progetto più sistema helios

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO  

da voce 20.1 a voce 20.7

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

voce da 21.1 a 21.3 scheda progetto più sistema helios

 

L’attività di tutoraggio prevede 25 ore così distribuite: - 9 ore di tutoraggio individuale; - 16 ore di tutoraggio collettivo.

 

Riconoscere e valorizzare tutti gli apprendimenti, di far emergere le competenze comunque e ovunque acquisite, a partire dalla rielaborazione riflessiva dell’esperienza individuale di servizio civile, rappresenta un obiettivo strategico per rispondere alla domanda di nuovi profili professionali, per sviluppare nuove competenze per gestire i processi legati all’innovazione tecnologica, per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. Inoltre è di fondamentale importanza conoscere le varie agenzie del lavoro, sia private che pubbliche presenti sul territorio e le nuove forme di autoimprenditorialità, per un reale e fattivo accompagnamento nel mondo del lavoro.

 

Gli strumenti usati nel percorso di tutoraggio saranno:

             Colloqui individuali

             Sessioni di lavoro di gruppo

             Schede strutturate o semi-strutturate di autovalutazione

             Griglie di analisi e di autoanalisi

             Mappe descrittive

             Interviste in profondità

             Questionari e inventari di interessi e preferenze

 

 

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PROGETTO: "P.E.A.C.E."

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2022

 

In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.

 

TITOLO DEL PROGETTO:

voce 3 scheda progetto

 

P.E.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti

 

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

sistema helios

Settore: E - Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport 

Area: 01 - Animazione culturale verso minori 

Area secondaria: 07 - Attività educative e di promozione culturale rivolte agli stranieri

 

DURATA DEL PROGETTO:

sistema helios

12 mesi

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

voce 5 scheda progetto

Il progetto “PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti” si propone di intervenire, attenzionare e dare maggiore autonomia a tutti quegli studenti che ancora oggi vedono nel mondo della scuola e nel rapporto con i pari un ostacolo, sia perché provenienti da contesti familiari o socio culturali di svantaggio, sia perché di origine straniera e quindi in difficoltà a livello di comunicazione e comprensione.

Il progetto PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti, fa parte del programma One Human Family promosso dal Movimento Cooperazione Internazionale, che si sviluppa nell’alveo del settore Educazione SCU bando 2022, proponendosi di intervenire a favore della crescita umana e personale dei ragazzi per dar vita ad una società, e sostenere un’educazione che, come ci ricorda l’Obiettivo 4d dell’Agenda 2030, sia realmente di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità concreta di apprendimento per tutti. 

Nel corso degli oltre 150 anni trascorsi dall’Unità, gli accadimenti sociali e politici che hanno interessato il nostro Paese, come la rivoluzione industriale, le guerre mondiali, il boom economico e così via, hanno prodotto straordinari cambiamenti. Siamo passati da un popolo in prevalenza rurale, con un elevato livello di analfabetismo, a uno con tratti marcatamente urbani.

L'istruzione è uno dei diritti umani fondamentali, eppure, garantire la possibilità di studiare a minori in condizione di disagio è ancora più difficile che in passato, soprattutto in un periodo come quello attuale che ha visto il sistema scolastico italiano messo a dura prova aumentando l’esclusione sociale dei più deboli. L’insuccesso scolastico è fonte di emarginazione e di esclusione sociale e porta spesso a comportamenti negativi, a reiterate assenze, a ritmi d’apprendimento lenti, a ripetenze, ad atteggiamenti ostativi e ad abbandoni. Per comprenderne le cause e gli effetti bisogna considerare diversi fattori legati al percorso educativo, alle condizioni socio economiche delle famiglie di provenienza, all’offerta di servizi territoriali culturali e formativi.

Oggi, durante la pandemia da Covid-19, il rischio più alto è quello di andare incontro ad un analfabetismo di ritorno, soprattutto relazionale, affettivo ed empatico  soprattutto per le nuove generazioni, che hanno vissuto questo momento di chiusure come un furto di tempo e di vita. Questo rischio lo stanno correndo i ragazzi ed i bambini che si trovano privati in un momento di crescita, senza alcuni dei parametri base che da sempre hanno costituito la traccia per uno sviluppo evolutivo sano. Oggi si trovano smarriti: in una dimensione che isola ancora di più le fasce di studenti che già fanno fatica ad entrare, per diverse ragioni, nei meccanismi della società. Anche in tempo di pandemia, la scuola costituisce la prima frontiera educativa su cui convergono tensioni e dinamiche che hanno origine nella complessità del nostro sistema sociale e la scelta di attenzionare questo habitat sociale si innesta nella

voglia di creare un contatto non episodico ed eticamente strutturato con i giovani, tra i giovani. Oggi più che mai la scuola è il luogo della diversità: etnie diverse, diverse realtà socio-economiche, diverse abilità si incontrano e sono invitate a dialogare, a guardare alla diversità come ricchezza e non solo come problema, a trovare un possibile modo di vivere e convivere civilmente. È luogo di incontro con l’Altro, di dialogo, di disciplina e di lavoro. È fucina di  tutti quei sentimenti capaci di tessere relazioni sociali pacifiche. L’obiettivo di questo progetto è lavorare, insieme ai docenti curriculari, docenti di sostegno, assistenti educativi e tutto il personale scolastico perché la scuola diventi veramente un “comunità educante” e non tralasci nessuno, nel suo lavoro di promozione culturale e sociale soprattutto in un momento storico come questo, dove alle sfide già note si aggiungono quelle derivanti dalla pandemia. Il progetto PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti ha come obiettivo rimodulare ed arricchire il bagaglio culturale e formativo del volontario, contribuendo contemporaneamente alla necessità sempre più viva di contrastare il fenomeno dell’emarginazione scolastica e contenere l’insuccesso e la dispersione: problematiche sempre al centro della vita della scuola e, più in generale, nel territorio di riferimento.

Nello specifico i destinatari dell’intervento sono:

-             Studenti BES (Bisogni Educativi Speciali)

-             Studenti stranieri

Il progetto si propone di attuare azioni concrete di contrasto alla povertà educativa e di prevenzione primaria che possano favorire il benessere giovanile all’interno del contesto scolastico di riferimento, rendendolo non solamente una porta di accesso ai saperi, ma anche un supporto, un divenire consapevole, allargando la rete sociale e la sfera esperienziale di ciascuno coerentemente con il contesto culturale e sociale di appartenenza.

Nella definizione del progetto “PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti” si vuole enfatizzare:

             Il concetto di strada: evoca il cammino, il percorso, il movimento e l'andare verso. Anche attraverso questo cammino ognuno può giungere alla scoperta di sé ed all'autorealizzazione ed autoaffermazione.

             L’importanza dei piccoli passi: si vuole valorizzare ogni singolo traguardo, per raggiungere obiettivi alti, nella co-costruzione della propria vita.

             L’incontro: nessun uomo è un isola e crediamo fortemente nel valore dato dall’esempio, la presenza ed il sostegno percepito nel raggiungimento degli obiettivi (peer tutoring).

             Il paesaggio : per sottolineare l’importanza di tutelare l’ambiente in cui viviamo e creare una cultura per uno sviluppo sostenibile. Coerentemente con l’obiettivo generale del programma si cercherà altresì di organizzare momenti di conoscenza culturale per valorizzare il patrimonio artistico culturale dell’ambiente in cui viviamo.

L’AGENDA 2030 ONU E GLI AMBITI DI INTERVENTO DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

La scelta di questa area di intervento nasce dall’individuazione di obiettivi comuni tra l’Ente proponente e l’Agenda 2030 dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite). In particolare gli obiettivi comuni individuati sono:

-             Obiettivo 4d Agenda 2030: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.

-             Obiettivo 10f Agenda 2030: ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

-             Obiettivo 4.7 agenda 2030: che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile…

Tali obiettivi rientrano pienamente negli ambiti di intervento indicati dal Servizio Civile Universale, ed in particolare gli ambiti:

c) Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese;

e) Crescita della resilienza delle comunità;

f) Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni g) Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole;

j) Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni.

 

 

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 6.3 scheda progetto

 

Il Volontario è chiamato ad essere costruttore di pace, osservatore delle dinamiche e dei bisogni degli studenti: esempio e stimolo; diventa EDUCATORE, cioè “colui che tira fuori” il carisma ed il talento di ogni studente, fornendo non solo un supporto nello studio ma anche intervenendo con specifici strumenti educativi che possano permettere agli studenti di individuare la più efficace modalità di lavoro e studio.Il volontario è ESEMPIO con il suo modo di agire ed i valori che testimonia; è FACILITATORE del processo educativo e delle dinamiche sociali ed interattive nel contesto scolastico; è PUNTO DI RIFERIMENTO non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti, nella condivisione degli obiettivi e dei compiti su cui orientare gli studenti; è RAGAZZO CON I RAGAZZI, agevolando una comunicazione bidirezionale in cui non c’è chi insegna e chi apprende, bensì entrambi gli attori si muovono insieme verso un obiettivo comune

 

 

Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione

Ruolo ed attività giovani in servizio civile

Obiettivo specifico   1.0

 Favorire la conoscenza della lingua e cultura italiana agli stranieri

 

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39

87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

 

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

 

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Apertura e chiusura della sede;

2)      Accogliere giovani migranti prima dell’inizio della lezione;

3)      Riordino delle sedi prima e dopo la lezione;

4)      Fotocopiare il materiale didattico;

5)      Sostenere nello studio i giovani migranti con maggiori difficoltà;

6)      Sostenere il lavoro degli insegnanti (scrivere alla lavagna, consegnare le fotocopie, fotocopiare documenti ecc.)

7)      Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 

8)      Affiancare gli studenti stranieri negli istituti scolastici;

9)      Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici

Obiettivo specifico   2.0

Mettere gli alunni stranieri nelle condizioni migliori per inserirsi nella scuola e tramite essa nella società italiana, senza perdere conoscenza e rispetto per la propria cultura.

 

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39

87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

 

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

 

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.

2)      Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio.

3)      Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc.

4)      Allestimento della sala prima cene multietniche;

5)      Partecipazione attiva agli incontri.

6)      Riordino della sede prima e dopo le attività.

Obiettivo specifico 3.0

Facilitare l’inclusione e la creazione di una rete sociale personale

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39

87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

 

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

 

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Recupero del materiale da utilizzare per la redazione di materiale didattico;

2)      Riordino della sala predisponendo i banchi e le  sedie per l’attività di dopo scuola.

3)      Sostegno nell’organizzazione dei laboratori socio educativi e creativi.

4)      Preparazione e accompagnamento alle uscite didattiche.

5)      Riordino sala e di tutti i luoghi utilizzati per lo svolgimento delle attività.

6)      Preparazione e consegna di eventuali merende.

7)      Tenere i contatti con tutti i membri della comunità educante;

8)      Aiuto nell’organizzazione di un corso di formazione sulla facilitazione sociale ( fotocopie, divulgazione tramite i social network, comunicati stampa, preparazione degli spazi )

Obiettivo specifico 4.0

Implementare l’autonomia nel contesto scolastico           

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39

87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

 

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

 

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Mantenere i contatti con le famiglie e aiuto nell’organizzazione degli incontri di supporto alla genitorialità

2)      Partecipazione e organizzazione degli incontri scuola famiglia;

3)      Organizzazione e riordino della sala per gli incontri collettivi e/o individuali;

4)       Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola

 

 

 

Obiettivo specifico 5.0

Agevolare il successo scolastico nei minori maggiormente a rischio drop out scolastico, valorizzando la cultura come essenziale nella vita anche adulta

 

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39

87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

 

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

 

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola

2)      Sostegno nella cura e nella ricerca di contatti con  gruppi organizzati giovanili ecclesiali e non.

3)      Partecipazione nell’ideazione di percorsi di educazione alla cittadinanza attiva.

4)      Sostegno agli animatori nella gestione di laboratori di educazione alla cittadinanza attiva.

5)      Organizzazione di “passeggiate apprezzative” sul territorio per la valorizzazione degli aspetti positivi presenti.

6)       Sostegno alla realizzazione di materiale informativo sulle attività degli enti proponente e di sensibilizzazione al volontariato

7)      Sostegno nell’organizzazione di incontri di presentazione dell’ente proponente e di sensibilizzazione al volontariato

Obiettivo specifico 6.0

Favorire l’integrazione sociale, partendo dall’incontro e lo scambio nel territorio con diverse realtà

 

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39

87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

 

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

 

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

 

1)      Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di problemi educativi;

2)      Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di migranti;

3)      Prendere contatto con tutte le comunità migranti del territorio

 

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)

sistema helios

 

MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39  87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207

MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42  87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172

MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516

MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459

 

MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251

 

L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934

ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777

LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755

FMI GIOIOSA CORSO VITTORIO EMANUELE II  MARINA DI GIOIOSA IONICA COD. SEDE 199729

FMI GIOIOSA CORSO VITTORIO EMANUELE II  MARINA DI GIOIOSA IONICA COD. SEDE 200661

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:

numero posti: con vitto e alloggio senza vitto e alloggio, con solo vitto

sistema helios

23 posti senza vitto e alloggio

 

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

voce 7 scheda progetto

giorni di servizio settimanali ed orario: sistema helios

 

25 ore settimanali distribuiti in 5 giorni.

 

             Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE  e nelle scuole di Cosenza e della Città Metropolitana di Reggio Calabria;

             Flessibilità oraria;

             Eventuali impegni nei fine settimana;

             Eventuali missioni in altre città italiane nell’ambito delle attività previste dal presente progetto;

             Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;

             In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.

 

 

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:

voce 10 scheda progetto

voce 11 scheda progetto

voce 12 scheda progetto

 

Certificazione delle competenze ai sensi e per gli del Dlgs n.13/2013 da parte dell’ente di formazione riconosciuto dalla Regione Calabria THEOREMA

 

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari

 

1) PROCEDURA UTILIZZATA ED INDICAZIONE DELLE FASI

Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti: 

Ø L’analisi del curriculum vitae

Ø L’incontro con il candidato  

Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti  ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.

2) ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE E STRUMENTI UTILIZZATI 

Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari. 

 Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:

Ø    La conoscenza pregressa dell’ente

Ø    La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.

Ø    La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.

Ø    Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.

Ø    Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.

 

3) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

            Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 1. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.

                            La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi,  ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine  delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di  domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 2 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.

 

4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA

 Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.

Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.

 

5) SELEZIONE COLLEGIALE

La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.

 

6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO

Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.

Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.

Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org  e tramite email.

Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.

Il colloquio sarà pubblico.

Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp  e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org

 

7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’

I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato,  disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.

 

         ALL. 1     ANALISI DEL CV

 

Il punteggio  massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:

 

Precedenti esperienze 

Massimo 30 punti

Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze

Massimo 20 punti

 

Le precedenti esperienze

Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a 0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.

 

I titoli di studio

Laurea magistrale

10 punti

Laurea triennale

8 punti

Diploma

6 punti

Frequenza scuola

media superiore

Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00)

Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Fino a 4 punti

(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)

Altre conoscenze

Altre conoscenze 

Fino a punti 6

 ( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)

 

ALL 2 . FATTORI DI VALUTAZIONE DURANTE IL COLLOQUIO E LORO INTENSITÀ

  Pregressa esperienza presso l'Ente:

giudizio (max 6 punti):…………. 

 Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

giudizio (max 6 punti):………….

 Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

  Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

giudizio (max 6 punti):………….

 Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

giudizio (max 6 punti):………….

 Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

giudizio (max 6 punti):………….

 Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

giudizio (max 6 punti):………….

 Altre elementi di valutazione:

giudizio (max 6 punti):………….

  

Valutazione finale 

 giudizio (max 60 punti):………….

 

 

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 13 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 14 scheda progetto

voce 15 scheda progetto

voce 16 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere le principali tematiche con cui i giovani operatori volontari in servizio civile si dovranno confrontare durante il loro anno di servizio, quali le dinamiche delle migrazioni, i temi e il senso dell’Educazione alla Cittadinanza attiva e Globale, l’importanza della partecipazione attiva da parte dei cittadini alla vita delle istituzioni, la tutela del diritto all’istruzione. Ha lo scopo di fornire nozioni, informazioni e strumenti, necessari ai giovani operatori volontari in servizio civile, per un più efficace inserimento nelle sedi di attuazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità pratiche necessari per realizzare le attività previste dal progetto.

Il volontario, durante la formazione, che si svolgerà attraverso lezioni frontali interattive, visione di video documentari, laboratori pratici in base alle tematiche affrontate, lezioni frontali, dinamiche non formali simulazioni di attività, acquisirà le principali nozioni per affrontare meglio il servizio.

Ogni modulo si concluderà con discussioni, domande, approfondimenti. Per l’acquisizione di competenze di natura tecnica si farà ricorso ad una metodologia che prevede un tempo maggiore destinato alle esercitazioni/laboratori ed alla presentazione di casi ed esperienze. Ogni formatore predisporrà del materiale didattico da consegnare ai giovani in servizio.

 

Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile

Il modulo  1 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche relative non solo ai rischi connessi all’impiego dei volontari, ma anche  alla sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuta alle conseguenze della pandemia del Covid 19.

1.1: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

Modulo 1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

 

Modulo 2 – One Human Family

Il modulo  2 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche oggetto del nostro Programma in relazione al fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata. Il mondo oggi non è solo un villaggio globale, ma deve diventare sempre più una sola famiglia umana (Papa Francesco)

2.1.  Globalizzazione  e Migrazioni   

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Blaise  Mbarushingabire – Pietro Panico – Latella Angela

2.2  Il fenomeno dei flussi migratori in Italia

TOTALE ORE:2  FORMATORE: Marica Brinzi – Pietro Panico – Latella Angela

2.3 La cooperazione internazionale

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Carmelo Caserta – Eliana Aiello – Latella Angela

2.4 Obiettivi del Millennio

TOTALE ORE: 2  FORMATORE: Alberto Gioffrè – Caterina Gagliardi – Latella Angela

 

Modulo 3 Agenda 2030

Il modulo 3 sarà dedicato all’approfondimento dell’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “One Human Family” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità all’educazione scolastica e al fenomeno della povertà educativa

3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Cuzzola Maria Angela – Mariagrazia Martire  - Marra Teresa Marra

3.2  Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole  (Azione  G piano triennale SCU)

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Carmela Campolo – Lindara Nobre Costa  - Cuzzola Maria Angela

3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

 

Modulo 4 La relazione

Il modulo 4 sarà dedicato allo studio e alla sperimentazione di tematiche relative alla relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.

4.1   Errori della comunicazione e comunicazione efficace

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.2   Autoefficacia ed autostima

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.3   L’importanza della motivazione

  TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

4.4   Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

 

Modulo 5 La comunicazione

Il modulo 5 sarà dedicato allo studio della comunicazione e del processo di socializzazione e alle attività di animazione sociale, per offrire ai giovani operatori volontari strumenti efficaci di intervento nelle scuole e nei gruppi giovanili.

5. 1   Autostima e disagio giovanile: la socializzazione come strumento

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa – Chiara Scazziota – Giallombardo Nadia

5.2  Comunicazione e dinamica di gruppo.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa  - Chiara Scazziota - Giallombardo Nadia

5.3    Il lavoro in equipe: il primo passo per valorizzare le differenze

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Angela Latella – Mariagrazia Martire - Giallombardo Nadia

5.4:   Gli strumenti per promuovere l’espressività dei giovani

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Annita Saraco – Lindara Nobre Costa - Giallombardo Nadia

 

Modulo 6  Metodologie operative

Il modulo 6 sarà dedicato all’approfondimento delle metodologie

6.1   Neuroscienze e Pedagogia olistica

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta – Chiara Scazziota – Latella Angela

  6.2   Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Campolo Angela – Mariagrazia Martire – Latella Angela

 Modulo 6.3  Alleanza intergenerazionale

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Paolo Benoci – Eliana Aiello – Latella Angela

6.4   Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta- Antonello Napolitano – Latella Angela

Totale ore formazione Specifica   72

 

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

voce 1 scheda progetto

 

ONE HUMAN FAMILY

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

sistema helios

Obiettivo 3 Agenda 2030  Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età.

             

Obiettivo 4 Agenda 2030  Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.

Obiettivo 11 Agenda 2030             Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

sistema helios

 

G           Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole

 

 

DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ 

voce da 19.1 a 19.4 scheda progetto più sistema helios

 

N. 5 GIOVANI con difficoltà economiche con ISEE inferiore a 10.000 euro.

 

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO  

da voce 20.1 a voce 20.7

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

voce da 21.1 a 21.3 scheda progetto più sistema helios

 

L’attività di tutoraggio prevede 25 ore così distribuite: - 9 ore di tutoraggio individuale; - 16 ore di tutoraggio collettivo.

 

Riconoscere e valorizzare tutti gli apprendimenti, di far emergere le competenze comunque e ovunque acquisite, a partire dalla rielaborazione riflessiva dell’esperienza individuale di servizio civile, rappresenta un obiettivo strategico per rispondere alla domanda di nuovi profili professionali, per sviluppare nuove competenze per gestire i processi legati all’innovazione tecnologica, per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. Inoltre è di fondamentale importanza conoscere le varie agenzie del lavoro, sia private che pubbliche presenti sul territorio e le nuove forme di autoimprenditorialità, per un reale e fattivo accompagnamento nel mondo del lavoro.

Gli strumenti usati nel percorso di tutoraggio saranno:

             Colloqui individuali

             Sessioni di lavoro di gruppo

             Schede strutturate o semi-strutturate di autovalutazione

             Griglie di analisi e di autoanalisi

             Mappe descrittive

             Interviste in profondità

             Questionari e inventari di interessi e preferenze

 

 

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Sede Legale: Via PIO XI TRAVERSA PUTORTI’, 18 - 89133 REGGIO CALABRIA (RC) ITALIA
Sede Operativa di Cosenza: VIA POPILIA, 39 - 87100  COSENZA (CS) ITALIA
Codice Fiscale del Mo.C.I.: 92004220809 - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati

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