SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2022
In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.
TITOLO DEL PROGETTO:
voce 3 scheda progetto
P.E.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
sistema helios
Settore: E - Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport
Area: 01 - Animazione culturale verso minori
Area secondaria: 07 - Attività educative e di promozione culturale rivolte agli stranieri
DURATA DEL PROGETTO:
sistema helios
12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
voce 5 scheda progetto
Il progetto “PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti” si propone di intervenire, attenzionare e dare maggiore autonomia a tutti quegli studenti che ancora oggi vedono nel mondo della scuola e nel rapporto con i pari un ostacolo, sia perché provenienti da contesti familiari o socio culturali di svantaggio, sia perché di origine straniera e quindi in difficoltà a livello di comunicazione e comprensione.
Il progetto PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti, fa parte del programma One Human Family promosso dal Movimento Cooperazione Internazionale, che si sviluppa nell’alveo del settore Educazione SCU bando 2022, proponendosi di intervenire a favore della crescita umana e personale dei ragazzi per dar vita ad una società, e sostenere un’educazione che, come ci ricorda l’Obiettivo 4d dell’Agenda 2030, sia realmente di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità concreta di apprendimento per tutti.
Nel corso degli oltre 150 anni trascorsi dall’Unità, gli accadimenti sociali e politici che hanno interessato il nostro Paese, come la rivoluzione industriale, le guerre mondiali, il boom economico e così via, hanno prodotto straordinari cambiamenti. Siamo passati da un popolo in prevalenza rurale, con un elevato livello di analfabetismo, a uno con tratti marcatamente urbani.
L'istruzione è uno dei diritti umani fondamentali, eppure, garantire la possibilità di studiare a minori in condizione di disagio è ancora più difficile che in passato, soprattutto in un periodo come quello attuale che ha visto il sistema scolastico italiano messo a dura prova aumentando l’esclusione sociale dei più deboli. L’insuccesso scolastico è fonte di emarginazione e di esclusione sociale e porta spesso a comportamenti negativi, a reiterate assenze, a ritmi d’apprendimento lenti, a ripetenze, ad atteggiamenti ostativi e ad abbandoni. Per comprenderne le cause e gli effetti bisogna considerare diversi fattori legati al percorso educativo, alle condizioni socio economiche delle famiglie di provenienza, all’offerta di servizi territoriali culturali e formativi.
Oggi, durante la pandemia da Covid-19, il rischio più alto è quello di andare incontro ad un analfabetismo di ritorno, soprattutto relazionale, affettivo ed empatico soprattutto per le nuove generazioni, che hanno vissuto questo momento di chiusure come un furto di tempo e di vita. Questo rischio lo stanno correndo i ragazzi ed i bambini che si trovano privati in un momento di crescita, senza alcuni dei parametri base che da sempre hanno costituito la traccia per uno sviluppo evolutivo sano. Oggi si trovano smarriti: in una dimensione che isola ancora di più le fasce di studenti che già fanno fatica ad entrare, per diverse ragioni, nei meccanismi della società. Anche in tempo di pandemia, la scuola costituisce la prima frontiera educativa su cui convergono tensioni e dinamiche che hanno origine nella complessità del nostro sistema sociale e la scelta di attenzionare questo habitat sociale si innesta nella
voglia di creare un contatto non episodico ed eticamente strutturato con i giovani, tra i giovani. Oggi più che mai la scuola è il luogo della diversità: etnie diverse, diverse realtà socio-economiche, diverse abilità si incontrano e sono invitate a dialogare, a guardare alla diversità come ricchezza e non solo come problema, a trovare un possibile modo di vivere e convivere civilmente. È luogo di incontro con l’Altro, di dialogo, di disciplina e di lavoro. È fucina di tutti quei sentimenti capaci di tessere relazioni sociali pacifiche. L’obiettivo di questo progetto è lavorare, insieme ai docenti curriculari, docenti di sostegno, assistenti educativi e tutto il personale scolastico perché la scuola diventi veramente un “comunità educante” e non tralasci nessuno, nel suo lavoro di promozione culturale e sociale soprattutto in un momento storico come questo, dove alle sfide già note si aggiungono quelle derivanti dalla pandemia. Il progetto PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti ha come obiettivo rimodulare ed arricchire il bagaglio culturale e formativo del volontario, contribuendo contemporaneamente alla necessità sempre più viva di contrastare il fenomeno dell’emarginazione scolastica e contenere l’insuccesso e la dispersione: problematiche sempre al centro della vita della scuola e, più in generale, nel territorio di riferimento.
Nello specifico i destinatari dell’intervento sono:
- Studenti BES (Bisogni Educativi Speciali)
- Studenti stranieri
Il progetto si propone di attuare azioni concrete di contrasto alla povertà educativa e di prevenzione primaria che possano favorire il benessere giovanile all’interno del contesto scolastico di riferimento, rendendolo non solamente una porta di accesso ai saperi, ma anche un supporto, un divenire consapevole, allargando la rete sociale e la sfera esperienziale di ciascuno coerentemente con il contesto culturale e sociale di appartenenza.
Nella definizione del progetto “PE.A.C.E. - Percorsi Educativi Accoglienti Comunità Educanti” si vuole enfatizzare:
• Il concetto di strada: evoca il cammino, il percorso, il movimento e l'andare verso. Anche attraverso questo cammino ognuno può giungere alla scoperta di sé ed all'autorealizzazione ed autoaffermazione.
• L’importanza dei piccoli passi: si vuole valorizzare ogni singolo traguardo, per raggiungere obiettivi alti, nella co-costruzione della propria vita.
• L’incontro: nessun uomo è un isola e crediamo fortemente nel valore dato dall’esempio, la presenza ed il sostegno percepito nel raggiungimento degli obiettivi (peer tutoring).
• Il paesaggio : per sottolineare l’importanza di tutelare l’ambiente in cui viviamo e creare una cultura per uno sviluppo sostenibile. Coerentemente con l’obiettivo generale del programma si cercherà altresì di organizzare momenti di conoscenza culturale per valorizzare il patrimonio artistico culturale dell’ambiente in cui viviamo.
L’AGENDA 2030 ONU E GLI AMBITI DI INTERVENTO DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
La scelta di questa area di intervento nasce dall’individuazione di obiettivi comuni tra l’Ente proponente e l’Agenda 2030 dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite). In particolare gli obiettivi comuni individuati sono:
- Obiettivo 4d Agenda 2030: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.
- Obiettivo 10f Agenda 2030: ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
- Obiettivo 4.7 agenda 2030: che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile…
Tali obiettivi rientrano pienamente negli ambiti di intervento indicati dal Servizio Civile Universale, ed in particolare gli ambiti:
c) Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese;
e) Crescita della resilienza delle comunità;
f) Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni g) Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole;
j) Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 6.3 scheda progetto
Il Volontario è chiamato ad essere costruttore di pace, osservatore delle dinamiche e dei bisogni degli studenti: esempio e stimolo; diventa EDUCATORE, cioè “colui che tira fuori” il carisma ed il talento di ogni studente, fornendo non solo un supporto nello studio ma anche intervenendo con specifici strumenti educativi che possano permettere agli studenti di individuare la più efficace modalità di lavoro e studio.Il volontario è ESEMPIO con il suo modo di agire ed i valori che testimonia; è FACILITATORE del processo educativo e delle dinamiche sociali ed interattive nel contesto scolastico; è PUNTO DI RIFERIMENTO non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti, nella condivisione degli obiettivi e dei compiti su cui orientare gli studenti; è RAGAZZO CON I RAGAZZI, agevolando una comunicazione bidirezionale in cui non c’è chi insegna e chi apprende, bensì entrambi gli attori si muovono insieme verso un obiettivo comune
Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione
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Ruolo ed attività giovani in servizio civile
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Obiettivo specifico 1.0
Favorire la conoscenza della lingua e cultura italiana agli stranieri
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39
87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:
1) Apertura e chiusura della sede;
2) Accogliere giovani migranti prima dell’inizio della lezione;
3) Riordino delle sedi prima e dopo la lezione;
4) Fotocopiare il materiale didattico;
5) Sostenere nello studio i giovani migranti con maggiori difficoltà;
6) Sostenere il lavoro degli insegnanti (scrivere alla lavagna, consegnare le fotocopie, fotocopiare documenti ecc.)
7) Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi;
8) Affiancare gli studenti stranieri negli istituti scolastici;
9) Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici
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Obiettivo specifico 2.0
Mettere gli alunni stranieri nelle condizioni migliori per inserirsi nella scuola e tramite essa nella società italiana, senza perdere conoscenza e rispetto per la propria cultura.
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39
87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:
1) Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.
2) Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio.
3) Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc.
4) Allestimento della sala prima cene multietniche;
5) Partecipazione attiva agli incontri.
6) Riordino della sede prima e dopo le attività.
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Obiettivo specifico 3.0
Facilitare l’inclusione e la creazione di una rete sociale personale
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39
87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:
1) Recupero del materiale da utilizzare per la redazione di materiale didattico;
2) Riordino della sala predisponendo i banchi e le sedie per l’attività di dopo scuola.
3) Sostegno nell’organizzazione dei laboratori socio educativi e creativi.
4) Preparazione e accompagnamento alle uscite didattiche.
5) Riordino sala e di tutti i luoghi utilizzati per lo svolgimento delle attività.
6) Preparazione e consegna di eventuali merende.
7) Tenere i contatti con tutti i membri della comunità educante;
8) Aiuto nell’organizzazione di un corso di formazione sulla facilitazione sociale ( fotocopie, divulgazione tramite i social network, comunicati stampa, preparazione degli spazi )
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Obiettivo specifico 4.0
Implementare l’autonomia nel contesto scolastico
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39
87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:
1) Mantenere i contatti con le famiglie e aiuto nell’organizzazione degli incontri di supporto alla genitorialità
2) Partecipazione e organizzazione degli incontri scuola famiglia;
3) Organizzazione e riordino della sala per gli incontri collettivi e/o individuali;
4) Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola
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Obiettivo specifico 5.0
Agevolare il successo scolastico nei minori maggiormente a rischio drop out scolastico, valorizzando la cultura come essenziale nella vita anche adulta
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39
87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.
Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:
1) Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola
2) Sostegno nella cura e nella ricerca di contatti con gruppi organizzati giovanili ecclesiali e non.
3) Partecipazione nell’ideazione di percorsi di educazione alla cittadinanza attiva.
4) Sostegno agli animatori nella gestione di laboratori di educazione alla cittadinanza attiva.
5) Organizzazione di “passeggiate apprezzative” sul territorio per la valorizzazione degli aspetti positivi presenti.
6) Sostegno alla realizzazione di materiale informativo sulle attività degli enti proponente e di sensibilizzazione al volontariato
7) Sostegno nell’organizzazione di incontri di presentazione dell’ente proponente e di sensibilizzazione al volontariato
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Obiettivo specifico 6.0
Favorire l’integrazione sociale, partendo dall’incontro e lo scambio nel territorio con diverse realtà
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39
87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
LA KASBAH VIALE GABRIELE CESARE 49 COD. SEDE 202639
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
FMI FONDO LA RUSSA SCUOLE VIA DEL SALVATORE COD. SEDE 199731
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA COD. SEDE 200661
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.
Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:
1) Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di problemi educativi;
2) Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di migranti;
3) Prendere contatto con tutte le comunità migranti del territorio
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SEDI DI SVOLGIMENTO:
sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)
sistema helios
MO.C.I. COSENZA - VIA POPILIA 39 87100 COSENZA CODICE SEDE: 144207
MOCI SANTA LUCIA - VIA SANTA LUCIA 42 87100 COSENZA CODICE SEDE: 145172
MOCI MARZI - VIA COLLE MANCO SNC 87050 MARZI ( CS ) CODICE SEDE: 14516
MOVI –MOR-EQUAL VIA SPIRITO SANTO SNC COSENZA CODICE SEDE: 153459
MOCI PIRIA VIA RAFFAELE PIRIA COD. SEDE 144251
L'ARCANGELO MICHELE COOP SOC. Via Reggio campi II tronco COD.SEDE 197934
ASSOCIAZIONE SCARABOCCHIANDO VIA NAZIONALE PENTIMELE COD.SEDE 200777
LA CASA DI ALICE VIA CARDINALE PORTANOVA COD.SEDE 200755
FMI GIOIOSA CORSO VITTORIO EMANUELE II MARINA DI GIOIOSA IONICA COD. SEDE 199729
FMI GIOIOSA CORSO VITTORIO EMANUELE II MARINA DI GIOIOSA IONICA COD. SEDE 200661
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
numero posti: con vitto e alloggio senza vitto e alloggio, con solo vitto
sistema helios
23 posti senza vitto e alloggio
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
voce 7 scheda progetto
giorni di servizio settimanali ed orario: sistema helios
25 ore settimanali distribuiti in 5 giorni.
• Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE e nelle scuole di Cosenza e della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
• Flessibilità oraria;
• Eventuali impegni nei fine settimana;
• Eventuali missioni in altre città italiane nell’ambito delle attività previste dal presente progetto;
• Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;
• In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:
voce 10 scheda progetto
voce 11 scheda progetto
voce 12 scheda progetto
Certificazione delle competenze ai sensi e per gli del Dlgs n.13/2013 da parte dell’ente di formazione riconosciuto dalla Regione Calabria THEOREMA
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari
1) PROCEDURA UTILIZZATA ED INDICAZIONE DELLE FASI
Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti:
Ø L’analisi del curriculum vitae
Ø L’incontro con il candidato
Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.
2) ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE E STRUMENTI UTILIZZATI
Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari.
Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:
Ø La conoscenza pregressa dell’ente
Ø La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.
Ø La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.
Ø Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.
Ø Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.
3) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 1. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.
La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi, ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 2 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.
4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA
Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.
Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.
5) SELEZIONE COLLEGIALE
La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.
6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO
Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.
Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.
Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org e tramite email.
Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.
Il colloquio sarà pubblico.
Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org
7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato, disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.
ALL. 1 ANALISI DEL CV
Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:
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Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze
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Le precedenti esperienze
Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:
• Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a 0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
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Frequenza scuola
media superiore
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Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00)
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Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.
Esperienze aggiuntive a quelle valutate
Esperienze aggiuntive a quelle valutate
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(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)
Altre conoscenze
( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)
ALL 2 . FATTORI DI VALUTAZIONE DURANTE IL COLLOQUIO E LORO INTENSITÀ
Pregressa esperienza presso l'Ente:
giudizio (max 6 punti):………….
Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:
giudizio (max 6 punti):………….
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:
giudizio (max 6 punti):………….
Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:
giudizio (max 6 punti):………….
Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):
giudizio (max 6 punti):………….
Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:
giudizio (max 6 punti):………….
Altre elementi di valutazione:
giudizio (max 6 punti):………….
Valutazione finale
giudizio (max 60 punti):………….
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 13 scheda progetto
Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza
Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria
Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C
Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 14 scheda progetto
voce 15 scheda progetto
voce 16 scheda progetto
Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza
Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria
Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C
Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.
La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere le principali tematiche con cui i giovani operatori volontari in servizio civile si dovranno confrontare durante il loro anno di servizio, quali le dinamiche delle migrazioni, i temi e il senso dell’Educazione alla Cittadinanza attiva e Globale, l’importanza della partecipazione attiva da parte dei cittadini alla vita delle istituzioni, la tutela del diritto all’istruzione. Ha lo scopo di fornire nozioni, informazioni e strumenti, necessari ai giovani operatori volontari in servizio civile, per un più efficace inserimento nelle sedi di attuazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità pratiche necessari per realizzare le attività previste dal progetto.
Il volontario, durante la formazione, che si svolgerà attraverso lezioni frontali interattive, visione di video documentari, laboratori pratici in base alle tematiche affrontate, lezioni frontali, dinamiche non formali simulazioni di attività, acquisirà le principali nozioni per affrontare meglio il servizio.
Ogni modulo si concluderà con discussioni, domande, approfondimenti. Per l’acquisizione di competenze di natura tecnica si farà ricorso ad una metodologia che prevede un tempo maggiore destinato alle esercitazioni/laboratori ed alla presentazione di casi ed esperienze. Ogni formatore predisporrà del materiale didattico da consegnare ai giovani in servizio.
Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile
Il modulo 1 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche relative non solo ai rischi connessi all’impiego dei volontari, ma anche alla sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuta alle conseguenze della pandemia del Covid 19.
1.1: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela
Modulo 1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela
Modulo 2 – One Human Family
Il modulo 2 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche oggetto del nostro Programma in relazione al fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata. Il mondo oggi non è solo un villaggio globale, ma deve diventare sempre più una sola famiglia umana (Papa Francesco)
2.1. Globalizzazione e Migrazioni
TOTALE ORE: 4 FORMATORE: Blaise Mbarushingabire – Pietro Panico – Latella Angela
2.2 Il fenomeno dei flussi migratori in Italia
TOTALE ORE:2 FORMATORE: Marica Brinzi – Pietro Panico – Latella Angela
2.3 La cooperazione internazionale
TOTALE ORE: 4 FORMATORE: Carmelo Caserta – Eliana Aiello – Latella Angela
2.4 Obiettivi del Millennio
TOTALE ORE: 2 FORMATORE: Alberto Gioffrè – Caterina Gagliardi – Latella Angela
Modulo 3 Agenda 2030
Il modulo 3 sarà dedicato all’approfondimento dell’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “One Human Family” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità all’educazione scolastica e al fenomeno della povertà educativa
3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Cuzzola Maria Angela – Mariagrazia Martire - Marra Teresa Marra
3.2 Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole (Azione G piano triennale SCU)
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Carmela Campolo – Lindara Nobre Costa - Cuzzola Maria Angela
3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra
3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra
Modulo 4 La relazione
Il modulo 4 sarà dedicato allo studio e alla sperimentazione di tematiche relative alla relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.
4.1 Errori della comunicazione e comunicazione efficace
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela
4.2 Autoefficacia ed autostima
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela
4.3 L’importanza della motivazione
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela
4.4 Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela
Modulo 5 La comunicazione
Il modulo 5 sarà dedicato allo studio della comunicazione e del processo di socializzazione e alle attività di animazione sociale, per offrire ai giovani operatori volontari strumenti efficaci di intervento nelle scuole e nei gruppi giovanili.
5. 1 Autostima e disagio giovanile: la socializzazione come strumento
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Delfino Marisa – Chiara Scazziota – Giallombardo Nadia
5.2 Comunicazione e dinamica di gruppo.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Delfino Marisa - Chiara Scazziota - Giallombardo Nadia
5.3 Il lavoro in equipe: il primo passo per valorizzare le differenze
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Angela Latella – Mariagrazia Martire - Giallombardo Nadia
5.4: Gli strumenti per promuovere l’espressività dei giovani
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Annita Saraco – Lindara Nobre Costa - Giallombardo Nadia
Modulo 6 Metodologie operative
Il modulo 6 sarà dedicato all’approfondimento delle metodologie
6.1 Neuroscienze e Pedagogia olistica
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Santo Caserta – Chiara Scazziota – Latella Angela
6.2 Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Campolo Angela – Mariagrazia Martire – Latella Angela
Modulo 6.3 Alleanza intergenerazionale
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Paolo Benoci – Eliana Aiello – Latella Angela
6.4 Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Santo Caserta- Antonello Napolitano – Latella Angela
Totale ore formazione Specifica 72
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
voce 1 scheda progetto
ONE HUMAN FAMILY
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
sistema helios
Obiettivo 3 Agenda 2030 Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età.
Obiettivo 4 Agenda 2030 Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.
Obiettivo 11 Agenda 2030 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
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AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
sistema helios
G Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
voce da 19.1 a 19.4 scheda progetto più sistema helios
N. 5 GIOVANI con difficoltà economiche con ISEE inferiore a 10.000 euro.
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO
da voce 20.1 a voce 20.7
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
voce da 21.1 a 21.3 scheda progetto più sistema helios
L’attività di tutoraggio prevede 25 ore così distribuite: - 9 ore di tutoraggio individuale; - 16 ore di tutoraggio collettivo.
Riconoscere e valorizzare tutti gli apprendimenti, di far emergere le competenze comunque e ovunque acquisite, a partire dalla rielaborazione riflessiva dell’esperienza individuale di servizio civile, rappresenta un obiettivo strategico per rispondere alla domanda di nuovi profili professionali, per sviluppare nuove competenze per gestire i processi legati all’innovazione tecnologica, per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. Inoltre è di fondamentale importanza conoscere le varie agenzie del lavoro, sia private che pubbliche presenti sul territorio e le nuove forme di autoimprenditorialità, per un reale e fattivo accompagnamento nel mondo del lavoro.
Gli strumenti usati nel percorso di tutoraggio saranno:
• Colloqui individuali
• Sessioni di lavoro di gruppo
• Schede strutturate o semi-strutturate di autovalutazione
• Griglie di analisi e di autoanalisi
• Mappe descrittive
• Interviste in profondità
• Questionari e inventari di interessi e preferenze