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PROGETTO EDUCARE ALLA PACE

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2023

 

In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema Helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.

 

TITOLO DEL PROGETTO:

EDUCARE ALLA PACE

 

SETTORE ED AREA DI INTERVENTO:

Settore

E - Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello

sport

Area

01 - Animazione culturale verso minori

Area Secondaria

07 - Attività educative e di promozione culturale rivolte agli stranieri

DURATA DEL PROGETTO:

MESI 12

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

Il progetto “Educare alla pace” si propone di intervenire per dare maggiore autonomia a tutti quegli studenti che ancora oggi vedono nel mondo della scuola e nel rapporto con i pari un ostacolo, sia perché provenienti da contesti familiari o socio culturali di svantaggio, sia perché di origine straniera e quindi in difficoltà a livello di comunicazione e comprensione. Il progetto si propone di intervenire a favore della crescita umana e personale dei ragazzi e sostenere un’educazione che, come ci ricorda l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030, sia realmente di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità concreta di apprendimento per tutti. 

L'istruzione è uno dei diritti umani fondamentali, eppure, garantire la possibilità di studiare a minori in condizione di disagio è ancora più difficile che in passato, soprattutto in un periodo come quello attuale che ha visto il sistema scolastico italiano messo a dura prova, aumentando l’esclusione sociale dei più deboli. L’insuccesso scolastico è fonte di emarginazione e di esclusione sociale e porta spesso a comportamenti negativi, a reiterate assenze, a ritmi d’apprendimento lenti, a ripetenze, ad atteggiamenti ostativi e ad abbandoni. Per comprenderne le cause e gli effetti bisogna considerare diversi fattori legati al percorso educativo, alle condizioni socio economiche delle famiglie di provenienza, all’offerta di servizi territoriali culturali e formativi.

La scuola costituisce la prima frontiera educativa su cui convergono tensioni e dinamiche che hanno origine nella complessità del nostro sistema sociale; oggi più che mai la scuola è il luogo della diversità: etnie diverse, diverse realtà socio-economiche, diverse abilità si incontrano e sono invitate a dialogare, a guardare alla diversità come ricchezza e non solo come problema, a trovare un possibile modo di vivere e convivere civilmente. È luogo di incontro con l’Altro, di dialogo, di disciplina e di lavoro. È fucina di tutti quei sentimenti capaci di tessere relazioni sociali pacifiche. L’obiettivo di questo progetto è lavorare, insieme ai docenti curriculari, docenti di sostegno, assistenti educativi e tutto il personale scolastico perché la scuola diventi veramente un “comunità educante” e non tralasci nessuno, nel suo lavoro di promozione culturale e sociale soprattutto in un momento storico come questo, dove alle sfide già note si aggiungono quelle derivanti dalla pandemia. Il progetto “Educare alla pace” ha come obiettivo rimodulare ed arricchire il bagaglio culturale e formativo del volontario, contribuendo contemporaneamente alla necessità sempre più viva di contrastare il fenomeno dell’emarginazione scolastica e contenere l’insuccesso e la dispersione: problematiche sempre al centro della vita della scuola e, più in generale, nel territorio di riferimento.

Nello specifico i destinatari dell’intervento sono:

-             Studenti BES (Bisogni Educativi Speciali)

-             Studenti stranieri

Il progetto si propone di attuare azioni concrete di contrasto alla povertà educativa e di prevenzione primaria che possano favorire il benessere giovanile all’interno del contesto scolastico di riferimento, rendendolo non solamente una porta di accesso ai saperi, ma anche un supporto, un divenire consapevole, allargando la rete sociale e la sfera esperienziale di ciascuno coerentemente con il contesto culturale e sociale di appartenenza.

Nella definizione del progetto ““Educare alla pace”si vuole enfatizzare:

             Il concetto di strada: evoca il cammino, il percorso, il movimento e l'andare verso. Anche attraverso questo cammino ognuno può giungere alla scoperta di sé ed all'autorealizzazione ed autoaffermazione.

             L’importanza dei piccoli passi: si vuole valorizzare ogni singolo traguardo, per raggiungere obiettivi alti, nella co-costruzione della propria vita.

             L’incontro: nessun uomo è un isola e crediamo fortemente nel valore dato dall’esempio, la presenza ed il sostegno percepito nel raggiungimento degli obiettivi (peer tutoring).

             Il paesaggio : per sottolineare l’importanza di tutelare l’ambiente in cui viviamo e creare una cultura per uno sviluppo sostenibile. Coerentemente con l’obiettivo generale del programma si cercherà altresì di organizzare momenti di conoscenza culturale per valorizzare il patrimonio artistico culturale dell’ambiente in cui viviamo.

Il progetto fa riferimento agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU:

Obiettivo  1. Porre fine ad ogni povertà nel mondo

Obiettivo  3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva ed un’opportunità di  apprendimento per tutti

Obiettivo 10.       Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni

Obiettivo 11.       Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

            Obiettivo 16. Pace, giustizia e istituzioni forti

Tali obiettivi rientrano pienamente negli ambiti di intervento indicati dal Servizio Civile Universale, ed in particolare gli ambiti:

c) Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese;

e) Crescita della resilienza delle comunità;

f) Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni g) Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole;

j) Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni.

 

             Indicatori ex post

ATTIVITA’ 1.1.1 Semplificare il materiale scolastico            N.200 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.  

ATTIVITA’  1.1.2 Fornire un supporto nella preparazione di interrogazioni e verifiche scolastiche

              N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C            

ATTIVITA 1.1.3 Corsi di lingua e cultura italiana per bambini e ragazzi stranieri              N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.           

ATTIVITA’ 2.1.1 Organizzazione di cene etniche     N. 100 Famiglie dei bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.   

ATTIVITA’ 2.1.2  Organizzazione laboratori socio-educativi, laboratori ludico/creativi e uscite didattiche             N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C             

ATTIVITA’ 2.2.1 Organizzazione di incontri di cineforum a tema inclusione e multicultura        N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 2.2.2  Organizzazione di incontri di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado            N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

 

ATTIVITA’ 3.1.1 Organizzare incontri in circle time, tramite il veicolo di materiale multimediale quali canzoni, immagini, foto e video, volte allo sviluppo dell’empatia              N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 3.2.1 Realizzazione di opuscoli e materiale informativo da diffondere agli studenti N. 300 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 3.2.2 Organizzare incontri in cui verrà utilizzato lo strumento del role play              N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 4.1.1 Realizzazione di materiale veicolare didattico e operativo

              N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 4.1.2 Percorsi di accompagnamento alla genitorialità       N. 100 Genitori dei bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 5.1.1 Supporto didattico e tutoraggio individuale e/o per piccoli gruppi

              N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 5.2.1 Momenti dedicati allo sviluppo di abilità e competenze di cittadinanza attiva             N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 5.2.2 Attività di sensibilizzazione sui fattori di rischio per la specifica fascia d’età (es. delinquenza, abuso di sostanze ecc.) e individuazione e valorizzazione delle risorse individuali a scopo protettivo e preventivo          N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 6.1.1 raccogliere informazioni, foto e materiali dalla fascia di popolazione anziana, del passato che diventa futuro (ambiente contribuendo alla creazione di un archivio che poi verrà utilizzati per la realizzazione di un evento/ presentazione

              N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 6.2.1 reportage, relazioni e momenti di condivisione        N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

ATTIVITA’ 6.3.1 percorsi socio-educativi presso fattorie didattiche, Musei naturalistici, aziende specializzate per il riciclo riuso dei materiali       N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.

 

 

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 5.3 scheda progetto

Il Volontario è chiamato ad essere costruttore di pace, osservatore delle dinamiche e dei bisogni degli studenti: esempio e stimolo; diventa EDUCATORE, cioè “colui che tira fuori” il carisma ed il talento di ogni studente, fornendo non solo un supporto nello studio ma anche intervenendo con specifici strumenti educativi che possano permettere agli studenti di individuare la più efficace modalità di lavoro e studio.Il volontario è ESEMPIO con il suo modo di agire ed i valori che testimonia; è FACILITATORE del processo educativo e delle dinamiche sociali ed interattive nel contesto scolastico; è PUNTO DI RIFERIMENTO non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti, nella condivisione degli obiettivi e dei compiti su cui orientare gli studenti; è RAGAZZO CON I RAGAZZI, agevolando una comunicazione bidirezionale in cui non c’è chi insegna e chi apprende, bensì entrambi gli attori si muovono insieme verso un obiettivo comune

Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione

Ruolo ed attività giovani in servizio civile

 

 

Obiettivo specifico   1.0

 Favorire la conoscenza della lingua e cultura italiana agli stranieri

 

 

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI

sede 214958 DE GASPERI

sede 214829 PYTHAGORAS 

sede 214832 PIRIA

sede 214836 RIGHI

sede 214952 FERMI

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Apertura e chiusura della sede;

2)      Accogliere giovani migranti prima dell’inizio della lezione;

3)      Riordino delle sedi prima e dopo la lezione;

4)      Fotocopiare il materiale didattico;

5)      Sostenere nello studio i giovani migranti con maggiori difficoltà;

6)      Sostenere il lavoro degli insegnanti (scrivere alla lavagna, consegnare le fotocopie, fotocopiare documenti ecc.)

7)      Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 

8)      Affiancare gli studenti stranieri negli istituti scolastici;

9)     Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici

Obiettivo specifico   2.0

Mettere gli alunni stranieri nelle condizioni migliori per inserirsi nella scuola e tramite essa nella società italiana, senza perdere conoscenza e rispetto per la propria cultura.

 

 

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI

sede 214958 DE GASPERI

sede 214829 PYTHAGORAS 

sede 214832 PIRIA

sede 214836 RIGHI

sede 214952 FERMI

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.

2)      Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio.

3)      Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc.

4)      Partecipazione attiva agli incontri.

5)      Riordino della sede prima e dopo le attività.

Obiettivo specifico 3.0

Facilitare l’inclusione e la creazione di una rete sociale personale

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI

sede 214958 DE GASPERI

sede 214829 PYTHAGORAS 

sede 214832 PIRIA

sede 214836 RIGHI

sede 214952 FERMI

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Recupero del materiale da utilizzare per la redazione di materiale didattico;

2)      Riordino della sala predisponendo i banchi e le  sedie per l’attività di dopo scuola.

3)      Sostegno nell’organizzazione dei laboratori socio educativi e creativi.

4)      Preparazione e accompagnamento alle uscite didattiche.

5)      Riordino sala e di tutti i luoghi utilizzati per lo svolgimento delle attività.

6)      Preparazione e consegna di eventuali merende.

7)      Tenere i contatti con tutti i membri della comunità educante;

 

Obiettivo specifico 4.0

Implementare l’autonomia nel contesto scolastico           

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI

sede 214958 DE GASPERI

sede 214829 PYTHAGORAS 

sede 214832 PIRIA

sede 214836 RIGHI

sede 214952 FERMI

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Mantenere i contatti con le famiglie e aiuto nell’organizzazione degli incontri di supporto alla genitorialità.

2)      Partecipazione e organizzazione degli incontri scuola famiglia;

3)      Organizzazione e riordino della sala per gli incontri collettivi e/o individuali;

4)     Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola.

Obiettivo specifico 5.0

Agevolare il successo scolastico nei minori maggiormente a rischio drop out scolastico, valorizzando la cultura come essenziale nella vita anche adulta

 

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI

sede 214958 DE GASPERI

sede 214829 PYTHAGORAS 

sede 214832 PIRIA

sede 214836 RIGHI

sede 214952 FERMI

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola

2)      Sostegno nella cura e nella ricerca di contatti con  gruppi organizzati giovanili ecclesiali e non.

3)      Partecipazione nell’ideazione di percorsi di educazione alla cittadinanza attiva.

4)      Sostegno agli animatori nella gestione di laboratori di educazione alla cittadinanza attiva.

5)       Sostegno alla realizzazione di materiale informativo sulle attività degli enti proponente e di sensibilizzazione al volontariato

6)      Sostegno nell’organizzazione di incontri di presentazione dell’ente proponente e di sensibilizzazione al volontariato

Obiettivo specifico 6.0

Favorire l’integrazione sociale, partendo dall’incontro e lo scambio nel territorio con diverse realtà

 

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI

sede 214958 DE GASPERI

sede 214829 PYTHAGORAS 

sede 214832 PIRIA

sede 214836 RIGHI

sede 214952 FERMI

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di problemi educativi;

2)      Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di migranti;

3)      Prendere contatto con tutte le comunità migranti del territorio

 

 

 

 

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)

sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI , VIA BOTTEGHELLE 29 – REGGIO CALABRIA

sede 214958 DE GASPERI, VIA REGGIO CAMPI II TRONCO 166 – REGGIO CALABRIA

sede 214829 PYTHAGORAS, VIA RAVAGNESE 27  – REGGIO CALABRIA

sede 214832 PIRIA , VIA RAFFAELE PIRIA 2 – REGGIO CALABRIA

sede 214836 RIGHI, VIA TRABOCCHETTO II 50 – REGGIO CALABRIA

sede 214952 FERMI,  VIA  LABOCCETTA 25 – REGGIO CALABRIA

sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS – REGGIO CALABRIA

 

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:

numero posti: con vitto e alloggio, senza vitto e alloggio, con solo vitto

 

14  senza vitto e alloggio

 

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

voce 6 scheda progetto

             Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE  e nelle scuole della Città Metropolitana di Reggio Calabria;

             Flessibilità oraria;

             Eventuali impegni nei fine settimana;

             Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;

             In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.

 

Giorni di servizio settimanali ed orario: sistema Helios

25 ORE SU 5 GIORNI

 

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:

sistema Helios

Certificazione delle competenze ai sensi del d.lgs n. 13/2013

 

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:

sistema Helios

NO

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari

 

SISTEMA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE 

1) Procedura utilizzata ed indicazione delle fasi:

Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti: 

Ø L’analisi del curriculum vitae

Ø L’incontro con il candidato  

Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti  ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.

2) Elementi oggetto di valutazione e Strumenti utilizzati 

Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari. 

 Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:

Ø  La conoscenza pregressa dell’ente

Ø  La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.

Ø  La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.

Ø  Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.

Ø  Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.

 

3) Criteri di attribuzione del punteggio

            Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 2. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.

                 La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato e riportato nell’allegato 3,  consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi,  ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine  delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di  domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 4 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.

 

4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA

 Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.

Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.

 

5) SELEZIONE COLLEGIALE

La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.

 

6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO

Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.

Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.

Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org  e tramite email.

Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, ( si veda l’allegato 3) ,  il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.

Il colloquio sarà pubblico.

Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp  e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org

 

7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’

I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato,  disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.

 

ALLEGATO 1

SELEZIONE  ANALISI DEL CV

 

Note esplicative per l’attribuzione dei punteggi ai candidati

Il punteggio  massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:

 

Precedenti esperienze 

Massimo 30 punti

Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze

Massimo 20 punti

 

Le precedenti esperienze

Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:

         Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

         Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

         Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

         Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a

0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.

I titoli di studio

 

Laurea magistrale

10 punti

Laurea triennale

8 punti

Diploma

6 punti

Frequenza scuola

media superiore

Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00)

Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

 

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Fino a 4 punti

(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)

 

Altre conoscenze

Altre conoscenze 

Fino a punti 6

 ( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)

 

ALLEGATO 2

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM

 

Curriculum vitae Candidato __________________________________________

            AREE DI INDAGINI

 

 

 

 

 

Note x l'assegnazione del punteggio

 

 

 

 

 

 

 

Precedenti esperienze

Mesi e frazione di mese

 

 

 

 

 

Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o ente che realizza il progetto

 

 

 

 

0

coefficiente di valutazione 1

Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto

 

 

 

 

0

coefficiente di valutazione 0,75

Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto

 

 

 

 

0

coefficiente di valutazione 0,50

Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che quello che realizza il progetto.

 

 

 

 

0

coefficiente di valutazione 0,25

Totale esperienze precedenti

 

 

0

 

Titoli di studio                (  valutare una sola voce )

Laurea magistrale

max 10

Laurea triennale

max 8

Diploma

 

max 6

Frequenza scuola

media superiore  

max 4

 

 

Totale titoli di studio

 

 

0

 

Esperienze aggiuntive a quelle valutate max 4

 

 

 

 

 

 

Altre conoscenze max 6

 

 

 

 

 

 

 

Totale punteggio complessivo

 

 

0


ALLEGATO 3

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE

 

Al fine di predisporre il colloquio, ti chiediamo di rispondere al seguente questionario, apponendo una X ad ogni domanda sul numero che ritieni corrispondente alla tua autovalutazione, secondo la scala da 0 a 6:

 

0 PER NIENTE    1 POCHISSIMO    2 POCO     3 ABBASTANZA    4 PIU' CHE ABBASTANZA    5 MOLTO     6 MOLTISSIMO.

 

Pregressa esperienza presso l'Ente:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio

(es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

Altri elementi di valutazione:

 

PER NIENTE

0

1

2

3

4

5

6

MOLTISSIMO

 

 

 

COGNOME E NOME  ……………………………………….

 

 ALLEGATO 4

 

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

 

Selettore:

 

Cognome …..…………………….…… Nome ………….……………………………..

 

Data di nascita……………….Luogo di nascita……………………….………………..

 

Indirizzo:…………………………..…………………………..……………………….                           

 

Luogo di residenza…………………………………..………………………………….

 

Rapporto con l’ente che realizza il progetto:…………………………………………….

 

Denominazione Ente: ………………………………….………………………………

 

 

Progetto

Denominazione progetto: …………………………………………………………..

 

Soggetto titolare del progetto:…………………………………………..…………….

 

Sede di realizzazione:…………………………………..…………………………….

 

Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione:…………………….

 

 

 

 

 

 

Candidato/a

 

Cognome ……..…………………………………… Nome ……………………..

 nato/a …………………………………… il ………………….Prov…………….

 

 

 

Reggio Calabria, 

         Il candidato

 

…………..

 

                                       

 

 

 

Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità

 

Pregressa esperienza presso l'Ente:

giudizio (max 6 punti):…………. 

 

Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

(specificare il tipo di condizione)………………………………………………………… giudizio (max 6 punti):………….

 

Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

giudizio (max 6 punti):………….

 

Altre elementi di valutazione: …………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………. giudizio (max 6 punti):………….

  

Valutazione finale 

 giudizio (max 60 punti):………….

 

       Luogo e data……………….                                                                                                                                 

                                                                                                    La Commissione                        

                                                                            

……………………………

……………………………

……………………………

 

 

 

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

sede e durata

Durata  (ore)   42

Sede di realizzazione Formazione Generale

CHIESA ITRIA - Sede 219366 - VIA ITRIA 4/A - REGGIO CALABRIA

LAGANADI -Sede 202982 - VIA ROMA 30 - LAGANADI (RC)

 

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 8 scheda progetto

voce 9 scheda progetto

Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile

La sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi connessi all’impiego degli operatori volontari.

1.1: La sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile.

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta

1.2:  Il Documento Valutazione dei Rischi  del MOCI e  degli Enti affiliati

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta

 

Modulo 2 La relazione

La relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.

4.1   Errori della comunicazione e comunicazione efficace

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino

4.2   Autoefficacia ed autostima

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino

4.3   L’importanza della motivazione

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino

4.4   Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino

Modulo 3 – Tutti Fratelli

Il fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata.

2.1.  Globalizzazione  e Migrazioni   

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Blaise Mbarushingabire – Campolo Carmela

2.2  Il fenomeno dei flussi migratori in Italia

TOTALE ORE: 2  FORMATORE: Marica Brinzi – Antonella Bagnato

2.3 La cooperazione internazionale

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Carmelo Caserta – Consuelo Ceribelli

2.4 Obiettivi del Millennio

TOTALE ORE: 2  FORMATORE: Alberto Gioffrè – Antonella Bagnato

 

Modulo 4 Agenda 2030

L’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “Fratelli tutti” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità dell’educazione scolastica con particolare riferimento alle aree d’emergenza educativa e benessere nelle scuole.

3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti

TOTALE ORE: 6   FORMATORE: Santo Caserta -  Foti Orsola

3.2  Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole  (Azione  G piano triennale SCU)

TOTALE ORE: 6   FORMATORE: Carmela Campolo - Paolo Benoci

3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

TOTALE ORE: 6   FORMATORE: Marisa Delfino - Foti Orsola

3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

TOTALE ORE: 6   FORMATORE: Adriana Quattrone – Santo Caserta

 

Modulo 5  Metodologie operative

Le metodologie di intervento nei tre progetti del Programma

6.1   Neuroscienze e Pedagogia olistica

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta - Chiara Arillotta

  6.2   Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Foti Orsola – Saraco Annita

 Modulo 6.3  Alleanza intergenerazionale

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Paolo Benoci – Angela Campolo

6.4   Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Lucia Loiacono - Foti Orsola

Totale ore formazione Specifica   72

 

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

FRATELLI  TUTTI

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

Obiettivo 1 Agenda 2030  Porre fine ad ogni povertà nel mondo

Obiettivo 3 Agenda 2030  Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

Obiettivo 4 Agenda 2030  Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti

Obiettivo 10 Agenda 2030              Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

Obiettivo 11 Agenda 2030              Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Obiettivo 16 Agenda 2030              Pace, giustizia e istituzioni forti

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

G           Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole

 

DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ 

sistema Helios

POSTI N. 4

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO  

voce 11 scheda progetto

sistema Helios

NO

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

sistema Helios

 

TUTORAGGIO Mesi Previsti 3  N° 16 ore collettive N° ore 6  individuali    Tot ore   22

 

 

 

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Sede Operativa di Cosenza: VIA POPILIA, 39 - 87100  COSENZA (CS) ITALIA
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