PROGETTO EDUCARE ALLA PACE
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SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2023
In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema Helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.
TITOLO DEL PROGETTO:
EDUCARE ALLA PACE
SETTORE ED AREA DI INTERVENTO:
Settore
E - Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello
sport
Area
01 - Animazione culturale verso minori
Area Secondaria
07 - Attività educative e di promozione culturale rivolte agli stranieri
DURATA DEL PROGETTO:
MESI 12
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il progetto “Educare alla pace” si propone di intervenire per dare maggiore autonomia a tutti quegli studenti che ancora oggi vedono nel mondo della scuola e nel rapporto con i pari un ostacolo, sia perché provenienti da contesti familiari o socio culturali di svantaggio, sia perché di origine straniera e quindi in difficoltà a livello di comunicazione e comprensione. Il progetto si propone di intervenire a favore della crescita umana e personale dei ragazzi e sostenere un’educazione che, come ci ricorda l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030, sia realmente di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità concreta di apprendimento per tutti.
L'istruzione è uno dei diritti umani fondamentali, eppure, garantire la possibilità di studiare a minori in condizione di disagio è ancora più difficile che in passato, soprattutto in un periodo come quello attuale che ha visto il sistema scolastico italiano messo a dura prova, aumentando l’esclusione sociale dei più deboli. L’insuccesso scolastico è fonte di emarginazione e di esclusione sociale e porta spesso a comportamenti negativi, a reiterate assenze, a ritmi d’apprendimento lenti, a ripetenze, ad atteggiamenti ostativi e ad abbandoni. Per comprenderne le cause e gli effetti bisogna considerare diversi fattori legati al percorso educativo, alle condizioni socio economiche delle famiglie di provenienza, all’offerta di servizi territoriali culturali e formativi.
La scuola costituisce la prima frontiera educativa su cui convergono tensioni e dinamiche che hanno origine nella complessità del nostro sistema sociale; oggi più che mai la scuola è il luogo della diversità: etnie diverse, diverse realtà socio-economiche, diverse abilità si incontrano e sono invitate a dialogare, a guardare alla diversità come ricchezza e non solo come problema, a trovare un possibile modo di vivere e convivere civilmente. È luogo di incontro con l’Altro, di dialogo, di disciplina e di lavoro. È fucina di tutti quei sentimenti capaci di tessere relazioni sociali pacifiche. L’obiettivo di questo progetto è lavorare, insieme ai docenti curriculari, docenti di sostegno, assistenti educativi e tutto il personale scolastico perché la scuola diventi veramente un “comunità educante” e non tralasci nessuno, nel suo lavoro di promozione culturale e sociale soprattutto in un momento storico come questo, dove alle sfide già note si aggiungono quelle derivanti dalla pandemia. Il progetto “Educare alla pace” ha come obiettivo rimodulare ed arricchire il bagaglio culturale e formativo del volontario, contribuendo contemporaneamente alla necessità sempre più viva di contrastare il fenomeno dell’emarginazione scolastica e contenere l’insuccesso e la dispersione: problematiche sempre al centro della vita della scuola e, più in generale, nel territorio di riferimento.
Nello specifico i destinatari dell’intervento sono:
- Studenti BES (Bisogni Educativi Speciali)
- Studenti stranieri
Il progetto si propone di attuare azioni concrete di contrasto alla povertà educativa e di prevenzione primaria che possano favorire il benessere giovanile all’interno del contesto scolastico di riferimento, rendendolo non solamente una porta di accesso ai saperi, ma anche un supporto, un divenire consapevole, allargando la rete sociale e la sfera esperienziale di ciascuno coerentemente con il contesto culturale e sociale di appartenenza.
Nella definizione del progetto ““Educare alla pace”si vuole enfatizzare:
• Il concetto di strada: evoca il cammino, il percorso, il movimento e l'andare verso. Anche attraverso questo cammino ognuno può giungere alla scoperta di sé ed all'autorealizzazione ed autoaffermazione.
• L’importanza dei piccoli passi: si vuole valorizzare ogni singolo traguardo, per raggiungere obiettivi alti, nella co-costruzione della propria vita.
• L’incontro: nessun uomo è un isola e crediamo fortemente nel valore dato dall’esempio, la presenza ed il sostegno percepito nel raggiungimento degli obiettivi (peer tutoring).
• Il paesaggio : per sottolineare l’importanza di tutelare l’ambiente in cui viviamo e creare una cultura per uno sviluppo sostenibile. Coerentemente con l’obiettivo generale del programma si cercherà altresì di organizzare momenti di conoscenza culturale per valorizzare il patrimonio artistico culturale dell’ambiente in cui viviamo.
Il progetto fa riferimento agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU:
Obiettivo 1. Porre fine ad ogni povertà nel mondo
Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva ed un’opportunità di apprendimento per tutti
Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni
Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Obiettivo 16. Pace, giustizia e istituzioni forti
Tali obiettivi rientrano pienamente negli ambiti di intervento indicati dal Servizio Civile Universale, ed in particolare gli ambiti:
c) Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese;
e) Crescita della resilienza delle comunità;
f) Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni g) Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole;
j) Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni.
• Indicatori ex post
ATTIVITA’ 1.1.1 Semplificare il materiale scolastico N.200 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 1.1.2 Fornire un supporto nella preparazione di interrogazioni e verifiche scolastiche
N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C
ATTIVITA 1.1.3 Corsi di lingua e cultura italiana per bambini e ragazzi stranieri N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 2.1.1 Organizzazione di cene etniche N. 100 Famiglie dei bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 2.1.2 Organizzazione laboratori socio-educativi, laboratori ludico/creativi e uscite didattiche N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C
ATTIVITA’ 2.2.1 Organizzazione di incontri di cineforum a tema inclusione e multicultura N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 2.2.2 Organizzazione di incontri di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 3.1.1 Organizzare incontri in circle time, tramite il veicolo di materiale multimediale quali canzoni, immagini, foto e video, volte allo sviluppo dell’empatia N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 3.2.1 Realizzazione di opuscoli e materiale informativo da diffondere agli studenti N. 300 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 3.2.2 Organizzare incontri in cui verrà utilizzato lo strumento del role play N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 4.1.1 Realizzazione di materiale veicolare didattico e operativo
N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 4.1.2 Percorsi di accompagnamento alla genitorialità N. 100 Genitori dei bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 5.1.1 Supporto didattico e tutoraggio individuale e/o per piccoli gruppi
N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 5.2.1 Momenti dedicati allo sviluppo di abilità e competenze di cittadinanza attiva N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 5.2.2 Attività di sensibilizzazione sui fattori di rischio per la specifica fascia d’età (es. delinquenza, abuso di sostanze ecc.) e individuazione e valorizzazione delle risorse individuali a scopo protettivo e preventivo N. 100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 6.1.1 raccogliere informazioni, foto e materiali dalla fascia di popolazione anziana, del passato che diventa futuro (ambiente contribuendo alla creazione di un archivio che poi verrà utilizzati per la realizzazione di un evento/ presentazione
N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 6.2.1 reportage, relazioni e momenti di condivisione N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
ATTIVITA’ 6.3.1 percorsi socio-educativi presso fattorie didattiche, Musei naturalistici, aziende specializzate per il riciclo riuso dei materiali N.100 bambini e giovani degli istituti scolastici della città metropolitana di Reggio C.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 5.3 scheda progetto
Il Volontario è chiamato ad essere costruttore di pace, osservatore delle dinamiche e dei bisogni degli studenti: esempio e stimolo; diventa EDUCATORE, cioè “colui che tira fuori” il carisma ed il talento di ogni studente, fornendo non solo un supporto nello studio ma anche intervenendo con specifici strumenti educativi che possano permettere agli studenti di individuare la più efficace modalità di lavoro e studio.Il volontario è ESEMPIO con il suo modo di agire ed i valori che testimonia; è FACILITATORE del processo educativo e delle dinamiche sociali ed interattive nel contesto scolastico; è PUNTO DI RIFERIMENTO non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti, nella condivisione degli obiettivi e dei compiti su cui orientare gli studenti; è RAGAZZO CON I RAGAZZI, agevolando una comunicazione bidirezionale in cui non c’è chi insegna e chi apprende, bensì entrambi gli attori si muovono insieme verso un obiettivo comune
Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione |
Ruolo ed attività giovani in servizio civile |
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Obiettivo specifico 1.0 Favorire la conoscenza della lingua e cultura italiana agli stranieri
sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI sede 214958 DE GASPERI sede 214829 PYTHAGORAS sede 214832 PIRIA sede 214836 RIGHI sede 214952 FERMI sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Apertura e chiusura della sede; 2) Accogliere giovani migranti prima dell’inizio della lezione; 3) Riordino delle sedi prima e dopo la lezione; 4) Fotocopiare il materiale didattico; 5) Sostenere nello studio i giovani migranti con maggiori difficoltà; 6) Sostenere il lavoro degli insegnanti (scrivere alla lavagna, consegnare le fotocopie, fotocopiare documenti ecc.) 7) Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 8) Affiancare gli studenti stranieri negli istituti scolastici; 9) Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici |
Obiettivo specifico 2.0 Mettere gli alunni stranieri nelle condizioni migliori per inserirsi nella scuola e tramite essa nella società italiana, senza perdere conoscenza e rispetto per la propria cultura.
sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI sede 214958 DE GASPERI sede 214829 PYTHAGORAS sede 214832 PIRIA sede 214836 RIGHI sede 214952 FERMI sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione. 2) Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio. 3) Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc. 4) Partecipazione attiva agli incontri. 5) Riordino della sede prima e dopo le attività. |
Obiettivo specifico 3.0 Facilitare l’inclusione e la creazione di una rete sociale personale sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI sede 214958 DE GASPERI sede 214829 PYTHAGORAS sede 214832 PIRIA sede 214836 RIGHI sede 214952 FERMI sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Recupero del materiale da utilizzare per la redazione di materiale didattico; 2) Riordino della sala predisponendo i banchi e le sedie per l’attività di dopo scuola. 3) Sostegno nell’organizzazione dei laboratori socio educativi e creativi. 4) Preparazione e accompagnamento alle uscite didattiche. 5) Riordino sala e di tutti i luoghi utilizzati per lo svolgimento delle attività. 6) Preparazione e consegna di eventuali merende. 7) Tenere i contatti con tutti i membri della comunità educante;
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Obiettivo specifico 4.0 Implementare l’autonomia nel contesto scolastico sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI sede 214958 DE GASPERI sede 214829 PYTHAGORAS sede 214832 PIRIA sede 214836 RIGHI sede 214952 FERMI sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Mantenere i contatti con le famiglie e aiuto nell’organizzazione degli incontri di supporto alla genitorialità. 2) Partecipazione e organizzazione degli incontri scuola famiglia; 3) Organizzazione e riordino della sala per gli incontri collettivi e/o individuali; 4) Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola. |
Obiettivo specifico 5.0 Agevolare il successo scolastico nei minori maggiormente a rischio drop out scolastico, valorizzando la cultura come essenziale nella vita anche adulta
sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI sede 214958 DE GASPERI sede 214829 PYTHAGORAS sede 214832 PIRIA sede 214836 RIGHI sede 214952 FERMI sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Sostegno nello svolgimento dei compiti assegnanti a scuola 2) Sostegno nella cura e nella ricerca di contatti con gruppi organizzati giovanili ecclesiali e non. 3) Partecipazione nell’ideazione di percorsi di educazione alla cittadinanza attiva. 4) Sostegno agli animatori nella gestione di laboratori di educazione alla cittadinanza attiva. 5) Sostegno alla realizzazione di materiale informativo sulle attività degli enti proponente e di sensibilizzazione al volontariato 6) Sostegno nell’organizzazione di incontri di presentazione dell’ente proponente e di sensibilizzazione al volontariato |
Obiettivo specifico 6.0 Favorire l’integrazione sociale, partendo dall’incontro e lo scambio nel territorio con diverse realtà
sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI sede 214958 DE GASPERI sede 214829 PYTHAGORAS sede 214832 PIRIA sede 214836 RIGHI sede 214952 FERMI sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS
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Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione. Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di problemi educativi; 2) Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio che si occupano di migranti; 3) Prendere contatto con tutte le comunità migranti del territorio
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SEDI DI SVOLGIMENTO:
sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)
sede 219211 SECONDARIA SCOPELLITI , VIA BOTTEGHELLE 29 – REGGIO CALABRIA
sede 214958 DE GASPERI, VIA REGGIO CAMPI II TRONCO 166 – REGGIO CALABRIA
sede 214829 PYTHAGORAS, VIA RAVAGNESE 27 – REGGIO CALABRIA
sede 214832 PIRIA , VIA RAFFAELE PIRIA 2 – REGGIO CALABRIA
sede 214836 RIGHI, VIA TRABOCCHETTO II 50 – REGGIO CALABRIA
sede 214952 FERMI, VIA LABOCCETTA 25 – REGGIO CALABRIA
sede 219367 BIBLIOTECA FARIAS – REGGIO CALABRIA
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
numero posti: con vitto e alloggio, senza vitto e alloggio, con solo vitto
14 senza vitto e alloggio
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
voce 6 scheda progetto
• Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE e nelle scuole della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
• Flessibilità oraria;
• Eventuali impegni nei fine settimana;
• Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;
• In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.
Giorni di servizio settimanali ed orario: sistema Helios
25 ORE SU 5 GIORNI
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:
sistema Helios
Certificazione delle competenze ai sensi del d.lgs n. 13/2013
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari
SISTEMA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE
1) Procedura utilizzata ed indicazione delle fasi:
Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti:
Ø L’analisi del curriculum vitae
Ø L’incontro con il candidato
Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.
2) Elementi oggetto di valutazione e Strumenti utilizzati
Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari.
Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:
Ø La conoscenza pregressa dell’ente
Ø La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.
Ø La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.
Ø Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.
Ø Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.
3) Criteri di attribuzione del punteggio
Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 2. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.
La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato e riportato nell’allegato 3, consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi, ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 4 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.
4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA
Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.
Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.
5) SELEZIONE COLLEGIALE
La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.
6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO
Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.
Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.
Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org e tramite email.
Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, ( si veda l’allegato 3) , il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.
Il colloquio sarà pubblico.
Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org
7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato, disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.
ALLEGATO 1
SELEZIONE ANALISI DEL CV
Note esplicative per l’attribuzione dei punteggi ai candidati
Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:
Precedenti esperienze |
Massimo 30 punti |
Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze |
Massimo 20 punti |
Le precedenti esperienze
Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:
• Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a
0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
I titoli di studio
Laurea magistrale |
10 punti |
Laurea triennale |
8 punti |
Diploma |
6 punti |
Frequenza scuola media superiore |
Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00) |
Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.
Esperienze aggiuntive a quelle valutate
Esperienze aggiuntive a quelle valutate |
Fino a 4 punti |
(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)
Altre conoscenze
Altre conoscenze |
Fino a punti 6 |
( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)
ALLEGATO 2
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM
Curriculum vitae Candidato __________________________________________
AREE DI INDAGINI |
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Note x l'assegnazione del punteggio |
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Precedenti esperienze |
Mesi e frazione di mese |
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Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o ente che realizza il progetto |
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0 |
coefficiente di valutazione 1 |
Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto |
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0 |
coefficiente di valutazione 0,75 |
Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto |
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0 |
coefficiente di valutazione 0,50 |
Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che quello che realizza il progetto. |
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0 |
coefficiente di valutazione 0,25 |
Totale esperienze precedenti |
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0 |
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Titoli di studio ( valutare una sola voce ) |
Laurea magistrale max 10 |
Laurea triennale max 8 |
Diploma
max 6 |
Frequenza scuola media superiore max 4 |
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Totale titoli di studio |
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0 |
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Esperienze aggiuntive a quelle valutate max 4 |
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Altre conoscenze max 6 |
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Totale punteggio complessivo |
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0 |
ALLEGATO 3
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Al fine di predisporre il colloquio, ti chiediamo di rispondere al seguente questionario, apponendo una X ad ogni domanda sul numero che ritieni corrispondente alla tua autovalutazione, secondo la scala da 0 a 6:
0 PER NIENTE 1 POCHISSIMO 2 POCO 3 ABBASTANZA 4 PIU' CHE ABBASTANZA 5 MOLTO 6 MOLTISSIMO.
Pregressa esperienza presso l'Ente:
Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:
Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:
Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:
Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:
Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:
Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):
Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:
Altri elementi di valutazione:
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COGNOME E NOME ……………………………………….
ALLEGATO 4
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Selettore:
Cognome …..…………………….…… Nome ………….……………………………..
Data di nascita……………….Luogo di nascita……………………….………………..
Indirizzo:…………………………..…………………………..……………………….
Luogo di residenza…………………………………..………………………………….
Rapporto con l’ente che realizza il progetto:…………………………………………….
Denominazione Ente: ………………………………….………………………………
Progetto
Denominazione progetto: …………………………………………………………..
Soggetto titolare del progetto:…………………………………………..…………….
Sede di realizzazione:…………………………………..…………………………….
Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione:…………………….
Candidato/a
Cognome ……..…………………………………… Nome ……………………..
nato/a …………………………………… il ………………….Prov…………….
Reggio Calabria,
Il candidato
…………..
Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità
Pregressa esperienza presso l'Ente:
giudizio (max 6 punti):………….
Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:
giudizio (max 6 punti):………….
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:
giudizio (max 6 punti):………….
Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:
giudizio (max 6 punti):………….
Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):
(specificare il tipo di condizione)………………………………………………………… giudizio (max 6 punti):………….
Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:
giudizio (max 6 punti):………….
Altre elementi di valutazione: …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………. giudizio (max 6 punti):………….
Valutazione finale
giudizio (max 60 punti):………….
Luogo e data……………….
La Commissione
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FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Durata (ore) 42
Sede di realizzazione Formazione Generale
CHIESA ITRIA - Sede 219366 - VIA ITRIA 4/A - REGGIO CALABRIA
LAGANADI -Sede 202982 - VIA ROMA 30 - LAGANADI (RC)
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 8 scheda progetto
voce 9 scheda progetto
Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile
La sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi connessi all’impiego degli operatori volontari.
1.1: La sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile.
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta
1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI e degli Enti affiliati
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta
Modulo 2 La relazione
La relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.
4.1 Errori della comunicazione e comunicazione efficace
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
4.2 Autoefficacia ed autostima
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
4.3 L’importanza della motivazione
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
4.4 Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
Modulo 3 – Tutti Fratelli
Il fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata.
2.1. Globalizzazione e Migrazioni
TOTALE ORE: 4 FORMATORE: Blaise Mbarushingabire – Campolo Carmela
2.2 Il fenomeno dei flussi migratori in Italia
TOTALE ORE: 2 FORMATORE: Marica Brinzi – Antonella Bagnato
2.3 La cooperazione internazionale
TOTALE ORE: 4 FORMATORE: Carmelo Caserta – Consuelo Ceribelli
2.4 Obiettivi del Millennio
TOTALE ORE: 2 FORMATORE: Alberto Gioffrè – Antonella Bagnato
Modulo 4 Agenda 2030
L’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “Fratelli tutti” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità dell’educazione scolastica con particolare riferimento alle aree d’emergenza educativa e benessere nelle scuole.
3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta - Foti Orsola
3.2 Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole (Azione G piano triennale SCU)
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Carmela Campolo - Paolo Benoci
3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Marisa Delfino - Foti Orsola
3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Adriana Quattrone – Santo Caserta
Modulo 5 Metodologie operative
Le metodologie di intervento nei tre progetti del Programma
6.1 Neuroscienze e Pedagogia olistica
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Santo Caserta - Chiara Arillotta
6.2 Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Foti Orsola – Saraco Annita
Modulo 6.3 Alleanza intergenerazionale
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Paolo Benoci – Angela Campolo
6.4 Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Lucia Loiacono - Foti Orsola
Totale ore formazione Specifica 72
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
FRATELLI TUTTI
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE: Obiettivo 1 Agenda 2030 Porre fine ad ogni povertà nel mondo Obiettivo 3 Agenda 2030 Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età Obiettivo 4 Agenda 2030 Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti Obiettivo 10 Agenda 2030 Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni Obiettivo 11 Agenda 2030 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili Obiettivo 16 Agenda 2030 Pace, giustizia e istituzioni forti |
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
G Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
sistema Helios
POSTI N. 4
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO
voce 11 scheda progetto
sistema Helios
NO
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
sistema Helios
TUTORAGGIO Mesi Previsti 3 N° 16 ore collettive N° ore 6 individuali Tot ore 22