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Campagna ZeroZeroCinque

Campagna ZeroZeroCinque

FOCSIV è tra i promotori della Campagna ZeroZeroCinque che chiede l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. La Campagna ZeroZeroCinque, composta da circa 50 organizzazioni della società civile italiana (sindacati, associazioni, organizzazioni del terzo settore), è l’espressione italiana di un più vasto movimento globale a sostegno della Tassa sulle Transazioni Finanziarie, con l’obiettivo di contrastare la speculazione e recuperare risorse da destinare allo sviluppo sociale, alla lotta alla povertà in Italia e nel mondo, alla tutela dell’ambiente e dei beni comuni.

Insieme a ACLI, ARCI, ADICONSUM, BANCA ETICA, CGIL, CISL, CAMPAGNA RIFORMA BANCA MONDIALE e tante altre organizzazioni italiane e internazionali, proponiamo che ogni transazione finanziaria venga tassata dello 0,05% sul suo valore, con l'obiettivo di frenare gli eccessi delle speculazioni, all'origine della crisi economica planetaria e per generare un volume di risorse da utilizzare per sostenere l'occupazione, le politiche sociali, ambientali e di cooperazione internazionale.

E' stato calcolato che se questa tassa venisse applicata su scala globale potrebbe far mettere a disposizione fino a 655 miliardi di dollari all'anno! Si chiama Financial Transaction Tax ed è nuovamente nell'agenda internazionale: Germania e Francia ne auspicano l'adozione in tempi brevi: la presidenza francese del G20 e la proposta da parte del Presidente francese Nicolas Sarkozy di formare un gruppo di Paesi disposti a sperimentare la tassa, fanno sperare in uno slancio ulteriore dell'iniziativa, anche se sarà fondamentale passare dalle parole ai fatti.

Finora l'Italia ha scelto un atteggiamento "attendista" ed è per questo che i promotori della Campagna ZeroZeroCinque si mobiliteranno in coordinamento con altre piattaforme nazionali ed europee per fare pressione sui governi che si riuniranno alla prossima riunione del G20, spingeremo perché l'iniziativa abbia visibilità mediatica, proporremo azioni di sensibilizzazione pubblica.

Per saperne di più si può visitare il sito della campagna: www.zerozerocinque.it

 

La Tassa sulle Transazioni Finanziarie

La tassa sulle transazioni finanziarie – TTF – è un'imposta estremamente ridotta, ad esempio dello 0,05%, su ogni compravendita di strumenti finanziari. Questo non scoraggerebbe i normali investimenti sui mercati, mentre è ben diversa la situazione per chi specula comprando e vendendo titoli nell'arco di pochi secondi o addirittura di millesimi di secondo e che dovrebbe pagare la tassa per ogni transazione. Il peso della tassa diventa progressivamente più alto tanto più gli obiettivi sono di breve periodo. Realizzando 100 operazioni di compravendita sullo stesso titolo dovrei pagare la TTF 100 volte, il che renderebbe l'operazione speculativa economicamente sconveniente.

Non solo. Il mercato dei derivati, con costi delle transazioni molto più ridotte del mercato spot, sarebbe colpito in maniera proporzionalmente maggiore. Al contrario, gli acquisti realizzati con orizzonti di lungo periodo non subirebbero effetti apprezzabili. Questo significa che piccoli risparmiatori, fondi pensione e altri investitori istituzionali trarrebbero beneficio dall'imposta il cui peso ricadrebbe su attori altamente speculativi quali gli hedge fund.

In altre parole la tassa rappresenta uno strumento di straordinaria efficacia nel contrastare il “casinò finanziario” e per riportare la finanza al suo ruolo originario: non un fine in sé stesso per produrre denaro dal denaro nel più breve tempo possibile, ma un mezzo al servizio dell'economia e della società.

La TTF si limita ai mercati finanziari. Altri trasferimenti, come i pagamenti per beni e servizi, le prestazioni lavorative, le rimesse dei migranti, i prestiti interbancari e ogni operazione delle banche centrali non verrebbero tassati in alcun modo.

La dimensione della finanza è tale per cui anche un'imposta dello 0,05% permetterebbe di generare ogni anno un gettito di 200 miliardi di euro nella sola Europa e di 650 miliardi di dollari su scala globale, da destinare al welfare, alla cooperazione allo sviluppo e alla lotta contro i cambiamenti climatici.

  

FOCSIV è la Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, oggi ne fanno parte 73 Organizzazioni che operano in oltre 80 paesi del mondo. Dalla sua nascita, nel 1972,  FOCSIV e i suoi Soci, hanno impiegato oltre 20.000 volontari internazionali che hanno messo a disposizione delle popolazioni più povere il proprio contributo umano e professionale. Un impegno concreto e di lungo periodo in progetti di sviluppo nei settori socio-sanitario, agricolo-alimentare, educativo-formativo, di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, di difesa dei diritti umani e della parità di genere, di rafforzamento istituzionale.

Parallelamente la Federazione promuove in Italia campagne di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo e compie un intenso lavoro di lobbying istituzionale per promuovere la giustizia sociale per tutti gli uomini e le donne del pianeta. Tra le principali iniziative della Federazione troviamo la Campagna Abbiamo RISO per una cosa seria, storica iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno dell’agricoltura familiare; il Premio del Volontariato Internazionale, riconoscimento che FOCSIV promuove ogni anno, dal 1994 in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite, che ricorre il 5 dicembre; la SPICeS, Scuola di perfezionamento post-laurea della FOCSIV sulle tematiche della politica internazionale e della cooperazione allo sviluppo, fondata nel 1991.

 

 

 

 

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