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Progetto VALORIZZI-AMO LA NOSTRA CULTURA

 

 

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

 

TITOLO : “VALORIZZI-AMO LA NOSTRA CULTURA '”

 

 

 

 

N.

 

Ente di Accoglienza

 

Comune

 

Indirizzo

 

Cod. ident. sede

 

N. vol. per sede

 

Posti senza vitto ed alloggio

1

MOCI ARCHIVIO DIOCESANO

SU00031

REGGIO DI CALABRIA

VIA TOMMASO CAMPANELLA

202985

2

2

 

2

MOCI PRETI

SU00031

REGGIO DI CALABRIA

VIA ALFONSO FRANGIPANE

144214

4

4

 

3

FMI CATONA

SU00452A02

 

REGGIO DI CALABRIA)

VIA BOLANO

202640

 

2

 

2

 

4

COOPERATIVA SOCIALE ARCADINO E SU00031A04

CAROLEI (CS)

VIA via Nazionale Vadue SNC

202709

 

2

 

2

5

COMUNE DI MARZI

SU00031A03

COMUNE DI MARZI

Via San Mauro

202640

2

2

6

KRONOS

SU00031A05

REGGIO DI CALABRIA

VIA DOMENICO MURATORI

202981

2

2

7

CLUB UNESCO

SU00031A07

REGGIO DI CALABRIA

VIA DOMENICO MURATORI

202983

2

2

8

IL NIBBIO

MORANO CALABRO ( CS )

VICO II ANNUNZIATA

202711

2

2

 

 

 

 

 

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

Titolo del programma

“Il Sale della Terra”

Titolo del progetto

VALORIZZI-AMO LA NOSTRA CULTURA

Informazioni di progetto

A. Durata del progetto : 12 mesi

B. Ore settimanali / monte ore annue: 25 ore settimanali

C. Giorni settimanali: 5 ( è richiesta a volte la disponibilità anche nei fine settimana )

Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

5.     Settore D Patrimonio storico, artistico e culturale

 aree d’intervento :

5 Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali-

1 cura e conservazione biblioteche  

Obiettivi del progetto

La scelta di questa area di intervento nasce dall’individuazione di obiettivi comuni tra l’Ente proponente e l’Agenda 2030 dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite). In particolare gli obiettivi comuni individuati sono:

-          Obiettivo 4d Agenda 2030: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.

-          Obiettivo 10f Agenda 2030: ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

-          Obiettivo 4.7 agenda 2030: che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile…

Tali obiettivi rientrano pienamente negli ambiti di intervento indicati dal Servizio Civile Universale, ed in particolare gli ambiti:

c) Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

e) Crescita della resilienza delle comunità

f) Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni

g) Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole

j) Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni

 

Obiettivo generale

L’obiettivo generale del progetto è migliorare la conoscenza della storia per valorizzare la ricchezza del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio calabrese, anche attraverso l’attivazione d’iniziative e percorsi di conoscenza e pubblicizzazione, di 3 luoghi ad alto valore storico, artistico culturale, nello specifico dell’archivio Diocesano nella città di Reggio Calabria, della biblioteca Comunale del comune di Marzi (CS) e del Museo Naturalistico “Il Nibbio” nel comune di Morano Calabro ( CS ).

Più in generale il progetto intende creare le basi per mettere a sistema delle buone pratiche presenti sul territorio di riferimento, per valorizzarle e metterle in rete tra di loro e per far conoscere l’immenso patrimonio culturale molte spesso sconosciuto dagli stessi calabresi.

Diventa dunque strategicamente centrale il riuscire a rendere fruibile in modo organico e puntuale le tante fonti della memoria e della storia, consentendo così ai cittadini l’accesso alla possibilità di effettuare ricerche e sostenere le indagini storiche.

 

Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto

Il Volontario è chiamato ad essere costruttore di pace, osservatore delle dinamiche e dei bisogni degli studenti: esempio e stimolo; diventa EDUCATORE, cioè “colui che tira fuori” il carisma ed il talento di ogni studente, fornendo non solo un supporto nello studio ma anche intervenendo con specifici strumenti educativi che possano permettere agli studenti di individuare la più efficace modalità di lavoro e studio.Il volontario è ESEMPIO con il suo modo di agire ed i valori che testimonia; è FACILITATORE del processo educativo e delle dinamiche sociali ed interattive nel contesto scolastico; è PUNTO DI RIFERIMENTO non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti, nella condivisione degli obiettivi e dei compiti su cui orientare gli studenti; è RAGAZZO CON I RAGAZZI, agevolando una comunicazione bidirezionale in cui non c’è chi insegna e chi apprende, bensì entrambi gli attori si muovono insieme verso un obiettivo comune

Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione

Ruolo ed attività giovani in servizio civile

 

 

Obiettivo specifico   1.0

Rendere le biblioteche e l’archivio diocesano, luoghi di aggregazione sociale

 

MOCI ARCHIVIO DIOCESANO VIA TOMMASO CAMPANELLA 63  REGGIO DI CALABRIA [Reggio Calabria] cod. 202985

CENTRO STUDI NATURALISTICI DEL POLLINO IL NIBBIO VICO II ANNUNZIATA 11 MORANO CALABRO [Cosenza]  SU00031A02;

 COMUNE DI MARZI Via San Mauro SNC MARZI [Cosenza] SU00031A03;

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)              Apertura e chiusura delle sedi;

2)              Accogliere gli utenti delle biblioteche e dell’archivio diocesano;

3)              Riordino delle sedi;

4)              Fotocopiare eventuale materiale didattico;

5)              Organizzare laboratori di lettura creativa;

6)              Curare le pagine social;

7)              Creare materiale informativo per gli utenti;

8)              Supportare nel coordinamento degli incontri tra associazioni culturali, enti locali scuole, ed università;

9)              Organizzare incontri tra giovani e meno giovani;

10)           Curare una newsletter mensile;

11)           Consegnare a domicilio i libri delle biblioteche a persone anziane che non possono raggiungere le biblioteche e gli archivi;

12)           Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 

13)   Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio

14)           Coordinarsi con i colleghi volontari degli altri progetti del programma per le attività comuni;

15)           Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici

Obiettivo specifico   2.0

Predisporre strumenti analogici e digitali atti alla salvaguardia, alla conservazione e alla tutela per la messa a disposizione del patrimonio librario e  documentale

 

 

MOCI ARCHIVIO DIOCESANO VIA TOMMASO CAMPANELLA 63  REGGIO DI CALABRIA [Reggio Calabria] cod. 202985

CENTRO STUDI NATURALISTICI DEL POLLINO IL NIBBIO VICO II ANNUNZIATA 11 MORANO CALABRO [Cosenza]  SU00031A02;

 COMUNE DI MARZI Via San Mauro SNC MARZI [Cosenza] SU00031A03;

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

 

1)              Scansione dei documenti di rilevanza storica

2)              Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.

3)              Inserimento dati software specifici (CEIAR)

4)              Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc.

5)              Partecipazione attiva agli incontri con i volontarie e gli operatori.

6)              Riordino della sede prima e dopo le attività.

Eventuali particolari condizioni ed obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio

• Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE  e nelle scuole di Cosenza e della Città Metropolitana di Reggio Calabria;

   Flessibilità oraria;

   Eventuali impegni nei fine settimana;

   Eventuali missioni in altre città italiane nell’ambito delle attività previste dal presente progetto;

   Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione  

      e/o campi scuola;

   In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non    

    divulgare le informazioni personali degli utenti.

 

Eventuali altri requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione alle selezioni

Tra i requisiti si richiede che i candidati abbiano:

• spiccata predisposizione verso le relazioni umane;

• qualità relazionali e sociali;

• attenzione all’ascolto e alle attività di compagnia da svolgere con gli anziani;

• capacità di lavorare in gruppo;

• disponibilità allo svolgimento delle attività formative, per accrescere il proprio bagaglio culturale;

• buone capacità relazionali e dialogiche;

• predisposizione al lavoro di équipe, dimostrandosi pronti al confronto;

• rispetto dei princìpi fondanti del Servizio Civile Universale, sancìti dall’art. 2 del D.Lgs. n. 40/2017, riferiti ai princìpi di Difesa non armata della Patria, ai sensi degli artt. 11 e 52 comma 1 della Costituzione Italia, nonché alla promozione dei valori repubblicani, richiamati dagli artt. 2 e 4 comma 2 della medesima Carta.

Inoltre si richiede che:

• i giovani considerino l’esperienza del Servizio Civile Universale come un impegno fattivo ed effettivo, nel rispetto dell’orario settimanale di servizio, delle regole presenti nelle proprie sedi di servizio e nel rapporto con le figure professionali ivi presenti;

• abbiano una buona predisposizione e versatilità a lavorare con gli utenti dei centri operativi nel rispetto della dignità di ciascuno, preservando il codice etico e rispettando la normativa sulla privacy.

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE

Metodologia e tecniche utilizzate:

Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCV correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione e dei volontari per il servizio civile, che si compone di 2 parti:

Ø  L’analisi del curriculum vitae

Ø  L’incontro con il candidato

 

Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.

Per l’analisi del CV del candidato il sistema di analisi e la modalità di applicazione dei punteggi seguono puntualmente l’attuale sistema di selezione dell’UNSC in base a quanto specificato nell’allegato “1 SEL_Analisi del CV”

L’incontro con il candidato prevede l’applicazione di un modello variabile, consistente nella realizzazione di un colloquio individuale al quale può essere aggiunta la realizzazione di un “assessment center”. La scelta di applicazione del solo colloquio individuale o dell’assessment center è lasciata alla singola sede di progetto, in base alle capacità organizzative e gestionali che essa è in grado di esprimere: tale variabile non influisce sulla valutazione complessiva del candidato.

ANALISI DEL CV

Note esplicative per l’attribuzione dei punteggi ai candidati

 

Premessa: il punteggio    massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti.All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:

 

 

 

Precedenti esperienze

Massimo 30 punti

Titoli di studio, titoli professionali, esperienze aggiuntive

non valutate in precedenza e altre conoscenze

Massimo 20 punti

 

 

Le precedenti esperienze

Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:

·         Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

·         Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

·         Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6

). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

·         Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a 0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.

I titoli di studio

 

Laurea attinente al

progetto

8 punti

Laurea non attinente al progetto

7 punti

Diploma attinente il

progetto

6 punti

Diploma non attinente il progetto

5 punti

Frequenza scuola

media superiore

Fino a 4 punti ( per ogni anno

concluso punti 1,00)

 

Titoli Professionali

 

Attinenti al punteggio

Fino a punti 4

Non attinenti il progetto

Fino a punti 2

Non terminato

Fino a punti 1

 

Per titolo “professionale” si intende il titolo acquisito al termine della frequentazione di ciclo di studi presso un istituto tecnico professionale della durata minima di 3 anni. Altri titoli professionali quali tecnico industriale, tecnico commerciale, tecnico per il turismo, tecnico agrario e tecnico per geometri, acquisiti al termine di una frequentazione di 5 anni, vanno valutati alla voce precedente. Titoli quali infermiere, logopedista, fisioterapista, ecc. oggi sono valutati come lauree e quindi vanno valutate alla voce precedente.

Esperienze aggiuntive a quelle valutate            Fino a 4 punti

 

Altre conoscenze                                                 Fino a punti 4

 

( esempio conoscenze di una lingua straniera, competenze informatiche,musica, teatro, pittura ecc.)

 

ANALISI DELL’INCONTRO CON IL CANDIDATO

VALUTAZIONE COLLOQUIO INDIVIDUALE

Per il colloquio individuale lo strumento utilizzato dalla commissione selezionatrice consiste in una traccia di intervista, secondo il seguente allegato:

Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità

 Pregressa esperienza presso l'Ente:

giudizio (max 6 punti):…………. 

 Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

giudizio (max 6 punti):………….

 Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

  Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

giudizio (max 6 punti):………….

 Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

giudizio (max 6 punti):………….

 Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

(specificare il tipo di condizione)………………………………………………………… giudizio (max 6 punti):………….

Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

giudizio (max 6 punti):………….

 

 Altre elementi di valutazione: …………………………………………………………………………………………………

giudizio (max 6 punti):………….

  Valutazione finale 

 giudizio (max 60 punti):………….

La soglia minima di accesso al progetto prevista è quella di 36/60, ottenuti in sede di colloquio.

I candidati saranno collocati nella graduatoria in relazione al punteggio conseguito e dichiarati idonei selezionati in base ai posti previsti dal progetto.

 

                CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

 

Certificazione delle competenze ai sensi e per gli del Dlgs n.13/2013 da parte dell’ente di formazione riconosciuto dalla Regione Calabria THEOREMA

 

 

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