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PROGETTO: "INSIEME PER LA PACE"

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2022

 

In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.

 

TITOLO DEL PROGETTO:

voce 3 scheda progetto

 

INSIEME PER LA PACE

 

 

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

sistema helios

Settore: A-Assistenza  

Area: 02 – Adulti e terza età in condizione di disagio

Area secondaria: 14- Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale.

 

 

DURATA DEL PROGETTO:

sistema helios

12 mesi

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

voce 5 scheda progetto

Il progetto ha l’intento di promuovere e diffondere la “cultura” dell'invecchiamento attivo, del rispetto per le persone e della solidarietà/cooperazione tra le generazioni, valorizzando la partecipazione di tutti alla vita sociale e il diritto di tutti ad una vita sana e possibilmente indipendente.

Obiettivi specifici sono:

Nel dettaglio, gli obiettivi specifici che si intende perseguire sono:

Obiettivo generale 1: Miglioramento delle condizioni di vita della fascia di popolazione over 65 proponendo un nuovo paradigma di solidarietà

 

Obiettivi specifici:

Favorire la permanenza delle persone nel contesto familiare, supportando il soddisfacimento dei bisogni essenziali e basilari della popolazione con oltre 65 anni, con attenzione ai cosiddetti LEA (livelli essenziali di assistenza) presenti sul territorio;

Costruire reti solidali in ascolto e comunicazione reciproci per sviluppare ben-essere e piacevolezza dello stare insieme all’altro;

 

Obiettivo generale 2: Implementare occasioni di scambio e dialogo fra gli anziani e le altre generazioni sostenendo nuove pratiche assistenziali e ricreative per contrastare l’isolamento

 

Obiettivi specifici:

Stimolare la produzione del Sé narrativo della popolazione anziana al fine di incontrare, raccontare e raccontar-si alle fasce più giovani che faranno tesoro delle esperienze di vita degli individui più maturi e che diventeranno a loro volta ponte tra il passato e il futuro.

Attivare iniziative collettive che favoriscano sia il contatto tra giovani e anziani ma anche l’instaurarsi di relazioni di “buon vicinato” nei contesti abitativi.

 

Obiettivo generale 3: Supportare le persone anziane e/o adulte ( migranti ) per una piena integrazione nella società.

 

Obiettivi specifici:

Dare strumenti di base per una piena autonomia individuale in una società multietnica;

Accompagnare l’inserimento legale, sociale e sanitario di persone over 65 richiedenti asilo e rifugiati;

 

Obiettivo generale 4: Sostenere genitori anziani con figli con disabilità.

Obiettivi specifici:

Sostenere percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità;

Aiutare, genitori over 65 nella gestione quotidiana dei figli disabili.

 

 

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 6.3 scheda progetto

I volontari impegnati nel progetto non devono “lavorare” sugli anziani, ma per e con gli anziani su attività che siano l’espressione di una esigenza vera e con modalità condivise e programmate. In relazione ai servizi sopra descritti, i volontari in servizio civile offrire agli anziani nuove attività di animazione e ricreative in modo che la giornata possa essere più interessante e ricca di rapporti umani.

I volontari non rappresentano meri esecutori di attività pianificate, ma assumendo invece un ruolo attivo, contribuendo in maniera propositiva alla organizzazione e realizzazione di attività attinenti alle proprie abilità ed ai propri interessi personali in un’ottica di confronto, condivisione e reciproco rispetto.

Grazie al volontario sarà più facile mostrare che è possibile impegnarsi in attività utili alla comunità locale traendo delle esperienze di crescita dall’impegno concreto che si offre. Il volontario è chiamato a confrontarsi con gli operatori dei vari servizi e con le diverse attività in cui sarà direttamente coinvolto, acquisirà nuove competenze e lo stesso arricchimento si verrà a produrre nelle persone, operatori, anziani che avranno modo di confrontarsi con lui.

 

Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione

Ruolo ed attività giovani in servizio civile

 

 

Obiettivo specifico   1.0

 OBIETTIVO SPECIFICO   1. Favorire la permanenza delle persone nel contesto familiare, supportando il soddisfacimento dei bisogni essenziali e basilari della popolazione con oltre 65 anni, con attenzione ai cosiddetti LEA (livelli essenziali di assistenza) presenti sul territorio.

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Ideazione materiale divulgativo

2)      Curare le pagine social

3)      Curare il sito web;

4)      Visite domiciliari a casa delle persone over 65;

5)      Organizzare momenti didatti per l’uso di strumenti digitali;

6)      Apertura e chiusura della sede;

7)      Riordino delle sedi;

8)      Fotocopiare il materiale didattico;

9)      Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 

10)   Organizzazione d’incontri/confronti con le associazioni del territorio

OBIETTIVO SPECIFICO   2. Costruire reti solidali in ascolto e comunicazione reciproci per sviluppare ben-essere e piacevolezza dello stare insieme all’altro.

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione.

2)      Organizzazione di laboratori ricreativi;.

3)      Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc.

4)      Allestimento della sala prima dei laboratori;

5)      Partecipazione attiva agli incontri.

6)      Riordino della sede prima e dopo le attività.

7)      Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi

OBIETTIVO SPECIFICO   3 Stimolare la produzione del Sé narrativo della popolazione anziana al fine di incontrare, raccontare e raccontar-si alle fasce più giovani che faranno tesoro delle esperienze di vita degli individui più maturi e che diventeranno a loro volta ponte tra il passato e il futuro

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Recupero del materiale da utilizzare per la redazione di materiale d’interesse;

2)      Organizzare momenti di ascolto con gli over 65;

3)      Redigere le storie ascoltate;

4)      Sostegno nell’organizzazione dei laboratori socio educativi e creativi.

5)      Preparazione e accompagnamento persone over 65;.

6)      Riordino sala e di tutti i luoghi utilizzati per lo svolgimento delle attività.

7)      Tenere i contatti con tutti con gli over 65;

8)      Aiuto nell’organizzazione delle attività con i beneficiari;

 

OBIETTIVO SPECIFICO   4 Attivare iniziative collettive che favoriscano sia il contatto tra giovani e anziani e l’instaurarsi di relazioni di “buon vicinato” nei contesti abitativi;

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Raccolta dei bisogni nei territori di riferimento;

2)      gestione e organizzazione scambi di aiuto solidale;

3)      fare una lista delle persone interessate a contribuire alla “banca del tempo”

4)      Mantenere i contatti con le famiglie e aiuto nell’organizzazione degli incontri di supporto alla genitorialità

5)      Partecipazione e organizzazione degli incontri di coordinamento

6)      Organizzazione e riordino della sala per gli incontri collettivi e/o individuali;

 

 

OBIETTIVO SPECIFICO   5 Dare strumenti di base per una piena autonomia individuale in una società multietnica

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

MOCI CIRAOLO Cod.Sede 144197;

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

FMI cod. sede 199731

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Apertura e chiusura della sede

2)      Accogliere gli migranti.

3)       Facilitare il dialogo tra anziani migranti e non.

4)      Tenere in ordine il registro delle presenze e le iscrizioni al corso

5)      Riordino della sede prima e dopo la lezione

6)      Fotocopiare il materiale didattico

7)      Sostenere nello studio i migranti con più difficoltà

8)      Sostenere il lavoro degli insegnanti (scrivere alla lavagna, consegnare le fotocopie, fotocopiare documenti)

9)      Partecipazione agli incontri  di verifica con tutti i volontari impegnati nei corsi

10)   Affiancare gli adulti stranieri nei corsi CPIA

11)   Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici.

 

OBIETTIVO SPECIFICO 6 Accompagnare l’inserimento legale, sociale e sanitario e lavorativo di persone over 65 richiedenti asilo e rifugiati

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

 

in attività di:

1)      Apertura e chiusura della sede

2)      Accogliere gli anziani migranti

3)      Tenere in ordine il registro delle presenze e le iscrizioni dei corsi di formazione;

4)      Aiutare gli operatori nel disbrigo delle pratiche;

5)      Partecipazione agli incontri  di verifica con tutti i volontari impegnati nei corsi

 

OBIETTIVO SPECIFICO 7. Sostenere percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835;

 

 

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Accoglienza delle persone con disabilità

2)      Collaborazione alla predisposizione degli spazi e dei materiali necessari per i vari laboratori

3)      Affiancamento e supporto durante le attività laboratoriali sia degli operatori, sia delle persone con disabilità

4)      Collaborazione nel riordino degli spazi alla conclusione dei laboratori

5)      Coinvolgimento attivo nell’ideazione delle attività e nella rilevazione delle necessità delle persone con disabilità;

6)      Partecipazione alle attività esterne e alle visite guidate previste sul territorio

7)      Collaborazione nella pianificazione delle visite guidate

OBIETTIVO SPECIFICO 8 Aiutare, genitori over 65 nella gestione quotidiana dei figli disabili

 

FONDAZIONE PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." Cod. Sede 202712;

 

 COOP.SOC.ARCADINOE Cod. sede 202709;

 

 COMUNE DI MARZI Cod. sede 202640;

 

LAGANADI Cod.Sede 202982;

 

MOCI Cosenza Cod.144207

 

EVELITA cod. sede 200835.

Gli operatori volontari in Servizio Civile svolgeranno il loro servizio integrando il lavoro dei volontari e degli operatori delle sedi di attuazione.

Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di:

1)      Tenere i contatti con i genitori

2)      Verificare periodicamente i bisogni dei genitori over 65 con figli con disabilità;

3)      Affiancare gli operatori per la presa e ri-accompagnamento a casa ;

4)      Accompagnamento nei servizi.

 

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)

sistema helios

 

PICCOLA CASA DEI POVERI "D.T.N." VIA CINQUE  COLLI  ROGLIANO Cod. Sede 202712;

 COOP.SOC.ARCADINOE VIA NAZIONALE VADUE  CAROLEI Cod. sede 202709;

 COMUNE DI MARZI VIA SAN MAURO MARZI Cod. sede 202640;

MOCI Cosenza VIA POPILIA COSENZA Cod.144207

 

LAGANADI VIA ROMA LAGANADI Cod.Sede 202982;

MOCI CIRAOLO VIALE EUROPA REGGIO CALABRIA Cod.Sede 144197

 

EVELITA VIA REGGIO CAMPI II TRONCO REGGIO CAABRIA cod. sede 200835;

FMI VIA DEL SALVATORE REGGIO CALABRIA cod. sede 199731

 

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:

numero posti: con vitto e alloggio senza vitto e alloggio, con solo vitto

sistema helios

21 posti senza vitto e alloggio

 

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

voce 7 scheda progetto

giorni di servizio settimanali ed orario: sistema helios

 

25 ore settimanali distribuiti in 5 giorni.

             Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE  e nelle scuole di Cosenza e della Città Metropolitana di Reggio Calabria;

             Flessibilità oraria;

             Eventuali impegni nei fine settimana;

             Eventuali missioni in altre città italiane nell’ambito delle attività previste dal presente progetto;

             Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;

             In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.

 

 

 

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:

voce 10 scheda progetto

voce 11 scheda progetto

voce 12 scheda progetto

 

Certificazione delle competenze ai sensi e per gli del Dlgs n.13/2013 da parte dell’ente di formazione riconosciuto dalla Regione Calabria THEOREMA

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari

 

1) PROCEDURA UTILIZZATA ED INDICAZIONE DELLE FASI

Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti: 

Ø L’analisi del curriculum vitae

Ø L’incontro con il candidato  

Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti  ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.

2) ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE E STRUMENTI UTILIZZATI 

Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari. 

 Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:

Ø    La conoscenza pregressa dell’ente

Ø    La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.

Ø    La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.

Ø    Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.

Ø    Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.

 

3) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

            Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 1. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.

                            La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi,  ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine  delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di  domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 2 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.

 

4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA

 Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.

Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.

 

5) SELEZIONE COLLEGIALE

La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.

 

 

 

6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO

Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.

Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.

Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org  e tramite email.

Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.

Il colloquio sarà pubblico.

Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp  e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org

 

7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’

I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato,  disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.

 

         ALL. 1     ANALISI DEL CV

 

Il punteggio  massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:

 

Precedenti esperienze 

Massimo 30 punti

Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze

Massimo 20 punti

Le precedenti esperienze

Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;

      Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a

0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.

I titoli di studio

Laurea magistrale

10 punti

Laurea triennale

8 punti

Diploma

6 punti

Frequenza scuola media superiore

Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.

Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00)

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Esperienze aggiuntive a quelle valutate

Fino a 4 punti

(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)

Altre conoscenze 

Fino a punti 6

 ( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)

 

ALL 2 . FATTORI DI VALUTAZIONE DURANTE IL COLLOQUIO E LORO INTENSITÀ

  Pregressa esperienza presso l'Ente:

giudizio (max 6 punti):…………. 

 Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:

giudizio (max 6 punti):………….

 Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

  Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:

giudizio (max 6 punti):………….

 Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:

giudizio (max 6 punti):………….

 Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:

giudizio (max 6 punti):………….

 Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):

giudizio (max 6 punti):………….

 Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:

giudizio (max 6 punti):………….

 Altre elementi di valutazione:

giudizio (max 6 punti):………….

  

Valutazione finale 

 giudizio (max 60 punti):………….

 

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 13 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

voce 14 scheda progetto

voce 15 scheda progetto

voce 16 scheda progetto

 

Sede MOCI Cosenza via Popilia 39 87100 Cosenza

Sede MOCI PRETI, via Frangipane, 9 – 89100 Reggio Calabria

Sede EVELITA ASSOCIAZIONE SOLIDALE ONLUS , Via Reggio Campi II tronco, 229 – 89126 Reggio C

Presso eventuale altra sede di attuazione del progetto.

 

La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere le principali tematiche con cui i giovani operatori volontari in servizio civile si dovranno confrontare durante il loro anno di servizio, quali le dinamiche delle migrazioni, i temi e il senso dell’Educazione alla Cittadinanza attiva e Globale, l’importanza della partecipazione attiva da parte dei cittadini alla vita delle istituzioni, la tutela del diritto all’istruzione. Ha lo scopo di fornire nozioni, informazioni e strumenti, necessari ai giovani operatori volontari in servizio civile, per un più efficace inserimento nelle sedi di attuazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità pratiche necessari per realizzare le attività previste dal progetto.

Il volontario, durante la formazione, che si svolgerà attraverso lezioni frontali interattive, visione di video documentari, laboratori pratici in base alle tematiche affrontate, lezioni frontali, dinamiche non formali simulazioni di attività, acquisirà le principali nozioni per affrontare meglio il servizio.

Ogni modulo si concluderà con discussioni, domande, approfondimenti. Per l’acquisizione di competenze di natura tecnica si farà ricorso ad una metodologia che prevede un tempo maggiore destinato alle esercitazioni/laboratori ed alla presentazione di casi ed esperienze. Ogni formatore predisporrà del materiale didattico da consegnare ai giovani in servizio.

 

Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile

Il modulo  1 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche relative non solo ai rischi connessi all’impiego dei volontari, ma anche  alla sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuta alle conseguenze della pandemia del Covid 19.

1.1: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

Modulo 1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI

TOTALE ORE: 6    FORMATORE: Santo Caserta – Francesco Montalto – Cuzzola Maria Angela

 

Modulo 2 – One Human Family

Il modulo  2 sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche oggetto del nostro Programma in relazione al fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata. Il mondo oggi non è solo un villaggio globale, ma deve diventare sempre più una sola famiglia umana (Papa Francesco)

2.1.  Globalizzazione  e Migrazioni   

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Blaise  Mbarushingabire – Pietro Panico – Latella Angela

2.2  Il fenomeno dei flussi migratori in Italia

TOTALE ORE:2  FORMATORE: Marica Brinzi – Pietro Panico – Latella Angela

2.3 La cooperazione internazionale

TOTALE ORE: 4  FORMATORE: Carmelo Caserta – Eliana Aiello – Latella Angela

2.4 Obiettivi del Millennio

TOTALE ORE: 2  FORMATORE: Alberto Gioffrè – Caterina Gagliardi – Latella Angela

 

Modulo 3 Agenda 2030

Il modulo 3 sarà dedicato all’approfondimento dell’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “One Human Family” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità all’educazione scolastica e al fenomeno della povertà educativa

3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Cuzzola Maria Angela – Mariagrazia Martire  - Marra Teresa Marra

3.2  Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole  (Azione  G piano triennale SCU)

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Carmela Campolo – Lindara Nobre Costa  - Cuzzola Maria Angela

3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Adriana Quattrone – Lindara Nobre Costa - Marra Teresa Marra

 

Modulo 4 La relazione

Il modulo 4 sarà dedicato allo studio e alla sperimentazione di tematiche relative alla relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.

4.1   Errori della comunicazione e comunicazione efficace

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.2   Autoefficacia ed autostima

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Severina Tuoto – Latella Angela

4.3   L’importanza della motivazione

  TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

4.4   Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Chiara Arillotta – Chiara Scazziota – Latella Angela

 

Modulo 5 La comunicazione

Il modulo 5 sarà dedicato allo studio della comunicazione e del processo di socializzazione e alle attività di animazione sociale, per offrire ai giovani operatori volontari strumenti efficaci di intervento nelle scuole e nei gruppi giovanili.

5. 1   Autostima e disagio giovanile: la socializzazione come strumento

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa – Chiara Scazziota – Giallombardo Nadia

5.2  Comunicazione e dinamica di gruppo.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Delfino Marisa  - Chiara Scazziota - Giallombardo Nadia

5.3    Il lavoro in equipe: il primo passo per valorizzare le differenze

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Angela Latella – Mariagrazia Martire - Giallombardo Nadia

5.4:   Gli strumenti per promuovere l’espressività dei giovani

TOTALE ORE: 3   FORMATORE:  Annita Saraco – Lindara Nobre Costa - Giallombardo Nadia

 

Modulo 6  Metodologie operative

Il modulo 6 sarà dedicato all’approfondimento delle metodologie

6.1   Neuroscienze e Pedagogia olistica

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta – Chiara Scazziota – Latella Angela

  6.2   Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Campolo Angela – Mariagrazia Martire – Latella Angela

 Modulo 6.3  Alleanza intergenerazionale

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Paolo Benoci – Eliana Aiello – Latella Angela

6.4   Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.

TOTALE ORE: 3   FORMATORE: Santo Caserta- Antonello Napolitano – Latella Angela

Totale ore formazione Specifica   72

 

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

voce 1 scheda progetto

 

ONE HUMAN FAMILY

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

sistema helios

 

Obiettivo 3 Agenda 2030  Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età.

Obiettivo 4 Agenda 2030  Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.

Obiettivo 11 Agenda 2030             Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

 

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

sistema helios

 

G           Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole

 

DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ 

voce da 19.1 a 19.4 scheda progetto più sistema helios

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO  

da voce 20.1 a voce 20.7

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

voce da 21.1 a 21.3 scheda progetto più sistema helios

 

L’attività di tutoraggio prevede 25 ore così distribuite: - 9 ore di tutoraggio individuale; - 16 ore di tutoraggio collettivo.

 

Riconoscere e valorizzare tutti gli apprendimenti, di far emergere le competenze comunque e ovunque acquisite, a partire dalla rielaborazione riflessiva dell’esperienza individuale di servizio civile, rappresenta un obiettivo strategico per rispondere alla domanda di nuovi profili professionali, per sviluppare nuove competenze per gestire i processi legati all’innovazione tecnologica, per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. Inoltre è di fondamentale importanza conoscere le varie agenzie del lavoro, sia private che pubbliche presenti sul territorio e le nuove forme di autoimprenditorialità, per un reale e fattivo accompagnamento nel mondo del lavoro.

 

Gli strumenti usati nel percorso di tutoraggio saranno:

             Colloqui individuali

             Sessioni di lavoro di gruppo

             Schede strutturate o semi-strutturate di autovalutazione

             Griglie di analisi e di autoanalisi

             Mappe descrittive

             Interviste in profondità

             Questionari e inventari di interessi e preferenze

 

 

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