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KENYA. "Let's start with art: Disability is not inability". Anno 2017

KENYA. "Let's start with art: Disability is not inability". Anno 2017

Il 9 gennaio 2017 è stato avviato il progetto "Let's start with art: Disability is not inability" finanziato con i fondi 8x1000 della Chiesa Valdese.

L’intervento è localizzato nella Contea di Makueni nella Provincia Est del Kenya. La Contea si trova nelle zone aride e semiaride del Paese. L’intervento è localizzato all’interno delle strutture della St. Patrick’s M.V.T.R.C. (Makueni Vocational Training & Rehabilitation Centre), situata ad 1km dalla cittadina di Wote.
La St. Patrick’s M.V.T.R.C. (Makueni Vocational Training & Rehabilitation Centre) è una scuola dei mestieri per ragazzi diversamente abili, che offre diversi percorsi di formazione al lavoro (sartoria, calzoleria, lavoro a maglia, lavoro della pelle, tessitura di stoffe) al fine di rendere autonomi i ragazzi ospiti. La struttura, organizzata in forma residenziale, non offre attività riabilitative e socio-educative permanenti per mancanza di fondi. Nella maggior parte dei casi i ragazzi ospiti della scuola vengono da contesti socio economici molto disagiati, dalle aree rurali più periferiche e l’opportunità di frequentare un istituto di formazione diventa l’unica possibilità per vivere la propria vita fuori dalle mura domestiche e con la prospettiva di un futuro lavorativo e di autonomia. I ragazzi ospiti presentano differenti disabilità sia fisiche che psichiche.

In Kenya, per mancanza di conoscenze ed atteggiamenti fatalistici, la disabilità viene spesso vista come una punizione divina. Nei centri urbani del Paese accade che coloro che sono disabili, in un modo o nell’altro, sono spesso lasciati a occuparsi di attività indesiderabili, come elemosinare per strada o gestire piccoli commerci. Nelle aree rurali molto spesso, i ragazzi disabili, vengono tenuti nascosti e rinchiusi in casa. Molti disabili hanno una scarsa istruzione, o non ne hanno affatto, ciò non può assicurare loro una vita migliore e un lavoro.
Il progetto si prefigge di organizzare un percorso di arte terapia, della durata di 9 mesi (tre trimestri scolastici), al fine di contribuire all’acquisizione di autonomie, competenze e responsabilità da parte dei ragazzi diversamente abili.

L’obiettivo generale del percorso progettuale è il miglioramento socio relazionale degli studenti diversamente abili della scuola dei mestieri “St. Patrick M.V.T.R.C” (Wote, Kenya).
L’obiettivo specifico è valorizzare le abilità degli studenti in base alle proprie possibilità e potenzialità attraverso l’implementazione di un percorso di arte terapia. Il percorso, della durata di 9 mesi, ha come finalità di contribuire all’acquisizione di autonomie, competenze e responsabilità da parte dei destinatari, valorizzando le abilità di ciascuno in base alle proprie possibilità e potenzialità utilizzando l’arte come mezzo espressivo. I laboratori saranno gestiti dall’Associazione Wajukuu Art Project di Nairobi che metterà a disposizione quattro esperti in arte terapia. Educatori che si recheranno una volta al mese, per 4 giorni, presso le strutture della St.Patrick’s M.V.T.R.C. (Makueni Vocational Training Rehabilitation Centre).
Gli operatori del Wajukuu Art Project concentreranno il proprio lavoro su cinque aree:
- Consapevolezza di sé e sviluppo personale;
- Miglioramento di una comunicazione armoniosa;
- Miglioramento relazioni interpersonali;
- Sviluppo dinamiche di gruppo;
- Valorizzazione abilità creative.
 La strategia progettuale prevede la realizzazione di incontri laboratoriali che stimolino l’abilità manuale e creativa. L’utilizzo delle proprie mani per:
- sperimentare e accrescere i propri aspetti caratteriali;
- stimolare la fantasia e la creatività;
- essere un mezzo per esprimersi e comunicare con gli altri;
- migliorare le proprie capacità tecniche;
- aiutare a prendere coscienza delle proprie abilità per metterle a disposizione di se stesso e degli altri;
- mettersi alla prova;
- accrescere la propria autostima e autonomia comprendendo di potersela cavare da soli;
- essere un mezzo per conoscere meglio sé stessi.

BENEFICIARI DIRETTI:
30 studenti diversamente abili che frequentano la scuola dei mestieri St.Patrick’s M.V.T.R.C. (Makueni Vocational Training & Rehabilitation Centre).

BENEFICIARI INDIRETTI:
Le famiglie degli studenti (composte da 4-6 persone ciascuna) circa 150 persone.
Il personale che lavora all’interno della scuola e che la gestisce (manager, direttore, operatore amministrativo, insegnanti, watchman, matrona, board) circa 25 persone.
La comunità locale e i circuiti amicali circa 300 persone.

 

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